Non è mancato certamente lo spettacolo nella prima giornata della quinta tappa del circuito ISU Junior Grand Prix 2021-2022 di pattinaggio di figura, rassegna in fase di svolgimento a Lubiana, in Slovenia, fino a sabato 25 settembre. Per l’occasione, a calcare il ghiaccio dell’Hala Tivoli per disputare i segmenti brevi sono stati gli atleti della specialità individuale.
Livello altissimo, come di consueto, in campo femminile con la leadership provvisoria conquistata da Adeliia Petrosyan; la russa, talento del gruppo d’allenamento principale di Eteri Tutberidze, si è imposta di misura facendo perno sulla superiorità delle componenti del programma, risultate le migliori seppur con una vicinanza francamente inspiegabile rispetto alle concorrenti. La moscovita ha inaugurato la propria performance atterrando un ottimo doppio axel, eseguito con le braccia alzate durante la fase di rotazione, per poi passare al salto singolo obbligato, il triplo flip, realizzato in modo impeccabile.
A seguito della prima trottola, quella combinata, la pattinatrice ha passato in rassegna la combinazione in zona bonus triplo lutz(braccia su)/triplo toeloop, terminando poi la performance con la trottola bassa (livello 4), la sequenza di passi (livello 3) e la layback (livello 3). Guadagnando quasi un punto sul secondo punteggio rispetto alla prima uscita stagionale di Kosice, Petrosyan ha quindi scavallato per la prima volta in una gara ufficiale quota 70, nello specifico 70.86 (39.96, 30.90).
Ma i giochi sono tutt’altro che fatti. Perché a soli tre centesimi di distanza dalla prima classificata si è posizionata la sudcoreana Minchae Kim, certamente una delle atlete più sorprendenti del lotto. La nativa di Seoul, all’esordio assoluto nel circuito, ha confezionato il miglior punteggio tecnico, guadagnando punti preziosi grazie all’assegnazione di livello 4 in tutti gli elementi a chiamata e al buon riscontro in termini di GOE, ricevendo quindi una valutazione di 70.83 (40.94, 29.89).
Vicinissima anche la statunitense Lindsay Thorngren, al momento terza con 70.24 (40.90, 29.34). Una sbavatura nel triplo axel, arrivato in modo problematico e agganciato in modo decisamente falloso al doppio toeloop, ha invece inchiodato la seconda russa in gara, Sofia Samodelkina, al quarto posto con 65.56 (35.33, 30.23). Ma in vista del libero l’allieva di Sergei Davydov potrà risalire la china sferrando l’artiglieria pesante con tre salti quadrupli.
In campo maschile tutto facile Ilya Yablokov, abile a imporsi senza patemi proponendo una performance cominciata con una sbavatura nel triplo flip, ruotato con un arrivo non tenuto, per poi prendere il largo con un triplo axel di qualità e con la combinazione triplo lutz/triplo toelooop, fattore che ha permesso all’atleta di blindare la vetta con 79.89 (43.28, 35.61). Lontanissimi gli avversari. A undici lunghezze si è piazzato infatti il sudcoreano Younghyun Cha, secondo con 67.33 (34.54, 32.79) davanti allo statunitense Matthew Nielsen, in questo momento terzo con 65.80 (34.04, 31.76). Bene infine l’azzurro Raffaele Francesco Zich, quindicesimo con 46.16 (17.66, 28.50).
CLASSIFICA SHORT PROGRAM INDIVIDUALE FEMMINILE
CLASSIFICA SHORT PROGRAM INDIVIDUALE MASCHILE
Foto: International Skating Union (Figure Skating, JGP Lubiana Event)