Mentre ad Oberstdorf si consumava il difficile e per certi versi sofferto libero individuale femminile valido per la qualificazione olimpica, a sud est dalla città tedesca, precisamente a 572 chilometri, ha fatto capolino una delle eccellenze del pattinaggio di figura giovanile. La russa Adelia Petrosyan ha infatti vinto nettamente la quinta e terz’ultima tappa del circuito ISU Junior Grand Prix, andata in scena questa settimana presso l’Hala Tivoli di Lubiana, in Slovenia.
Il talento seguito dal Team capitanato da Eteri Tutberidze ha difeso magistralmente la prima piazza già occupata dopo lo short confezionando un libero con i fiocchi. Ad eccezione infatti di una leggerissima sbavatura nel primo elemento, il quadruplo toeloop arrivato con una mano sul ghiaccio, la moscovita ha guadagnato punti preziosi sciorinando senza patemi due tripli lutz in combinazione, il primo con il doppio toeloop e il secondo in zona bonus con euler/triplo salchow, oltre che due tripli flip, uno singolo e l’altro agganciato al triplo toeloop, un doppio axel e un triplo rittberger.
Sfoggiando qualità a palate, in particolar modo nelle trottole con nota di merito nella finale con cambio di piede, davvero magistrale, Petrosyan ha quindi guadagnato 139.71 (77.24, 62.47) per il totale di 210.57, ben cinque punti in più della compagna di Nazionale Sofia Samodelkina, la quale a differenza dell’evento di Krasnoyarsk ha preferito optare per “solo” due quadrupli, ovvero il toeloop, arrivato con caduta, e il salchow, ben eseguito, tentando la risalita con tre combinazioni di alto valore (due triplo lutz/triplo toeloop e triplo flip/euler/triplo salchow) collocate in zona bonus con cui ha vinto il segmento con 140.11 (80.95, 60.16); un punteggio, complice lo svantaggio nel corto, che ha consentito però alla pattinatrice di occupare solo il posto d’onore con 205.67.
Da segnalare poi la statunitense Lindsay Thorngren, abile a centrare il gradino più basso del podio tentando il triplo axel, degradato e realizzato con caduta, raccogliendo comunque 123.53 (63.98, 59.55) per 193.77. Totale sopra 190 anche per la sudcoreana Jia Shin, quarta con 122.83 (68.48, 54.35) per 192.48. Un finale horror, culminato con un passaggio a vuoto nell’ultima trottola pianificata, ha invece inchiodato addirittura al sesto posto la più quotata asiatica Minchae Kim con 121.65 (62.71, 28.94) per 178.65.
Nella danza infine vittoria per Vasilisa Kaganovskaia-Valeriy Angelopol, bravi a condurre la gara anche nel libero confezionando una prestazione valutata 101.22 (54.38, 46.84) per 167.22. A quattro lunghezze di distanza si sono invece piazzati Katharina Wolfkostin-Jeffrey Chen che, con 100.26 (53.70, 46.50) per 163.25, hanno sorpassato i canadesi Natalie D’Alessandro-Bruce Waddel, terzi con 97.53 (51.73, 45.80) per 161.79. Da menzionare infine Noemi Maria Tali-Stefano Frasca, dodicesimi nella classifica finale con 70.17 (35.59, 34.58) per 122.15.
La prossima tappa del circuito ISU Junior Grand Prix si svolgerà a Danzica, in Polonia, dal 29 settembre al 2 ottobre.
CLASSIFICA FINALE JUNIOR INDIVIDUALE FEMMINILE
CLASSIFICA FINALE JUNIOR DANZA SUL GHIACCIO
Foto: International Skating Union, Figure Skating/JGP Lubiana Event