Rally
Rally, il Mondiale riparte dalla Grecia. Neuville sfida le Toyota
Riparte questo week-end il FIA World Rally Championship dopo la tappa in Belgio dello scorso agosto. I protagonisti del Mondiale approdano in Grecia, evento che non è più presente nel calendario dal 2013 quando ad imporsi fu il finnico Jari-Matti Latvala.
Il ‘Rally dell’Acropoli’ è il nono appuntamento stagionale, il quinto su terra del campionato 2021. La lotta per il titolo è ancora aperta nonostante un ottimo avvio da parte delle Toyota che da qui alla fine dell’anno dovranno vedersela con la Hyundai del belga Thierry Neuville.
L’alfiere del marchio coreano ha dominato in casa in una manifestazione che si è conclusa nel mitico circuito di Spa-Francorchamps. La i20 #11 ha annullato il gap in classifica con il gallese Elfyn Evans, secondo in classifica con 124 punti all’attivo. Il britannico di Toyota ed il nativo di St. Vith inseguono il francese Sébastien Ogier che svetta in classifica con 38 lunghezze di vantaggio.
Il campione del mondo in carica arriva in Grecia con il favore del pronostico. Sono al momento due gli acuti del #1 di Toyota in questa stagione alla vigilia di una corsa che ha già vinto nel 2011. Nessuno degli iscritti ha già conquistato questa corsa per quanto riguarda il Mondiale, mentre Craig Breen può vantare un successo nell’ERC.
L’irlandese di Hyundai è confermato dopo l’ottima prestazione in Belgio sulla terza i20 ufficiale al posto dell’iberico Daniel Sordo. Confermato come sempre anche l’estone Ott Tanak, pronto a dare spettacolo tra le rocce greche.
Il finnico Kalle Rovampera cerca conferme dopo il successo in Estonia ed il terzo posto nell’ultimo round. La giovane stella di Toyota potrebbe aiutare Ogier ed Evans a sottrarre dei punti preziosi nel tentativo di rimonta di Neuville.
Attenzione anche alla Ford, marchio che vanta 18 affermazioni in Grecia. Il britannico Gus Greensmith ed il francese Adrien Fourmaux che molto probabilmente guiderà la seconda auto di M-Sport fino alla conclusione del campionato. Ricordiamo infatti la chiusura della realtà britannica con il finnico Teemu Suninen nelle settimane successive al round belga.
Foto: LiveMedia/DPPI/Gregory Lenormand