Rugby, Coppa Italia: vittorie per Calvisano, Petrarca Padova, Valorugby e Fiamme Oro

Prima giornata della Coppa Italia di rugby e palla ovale che inizia la sua stagione con otto delle dieci migliori squadre del Belpaese in campo. E subito le favorite mettono i puntini sulle i, dando spettacolo e mostrando di puntare forte al titolo.

Si è iniziato a Roma, con la Lazio che ospitava il Calvisano. E la formazione di Guidi mette subito in chiaro le cose con un 22-47 che non ammette repliche, anche se i lombardi puniscono oltremodo i laziali con due mete a tempo scaduto. Match che, però, il Calvisano vince nella ripresa, dopo un primo tempo equilibrato, con la Lazio che aveva risposto colpo su colpo agli ospiti andando al riposo sul 17-22. Musica che, come detto, però cambia nella ripresa, ma soprattutto negli ultimi 10 minuti, quando Calvisano trova prima la meta per andare oltre il break e poi, a tempo scaduto, le due marcature che fissano il risultato sul 22-47.

Nessun problema neanche per il Petrarca Padova, che chiude il discorso già nel primo tempo, con quattro mete che fissano il punteggio sul 28-0 contro il Mogliano, con due mete di Coppo, e quelle di Panunzi e Makelara. Non cambia la situazione nella ripresa, con la squadra di Andrea Marcato troppo forte per Mogliano e alla fine il punteggio segna un 61-5 netto a favore del Petrarca Padova.

Più equilibrio a Piacenza, almeno nei primi 20 minuti, dove i Lyons ospitavano il Valorugby. Anche qui gli ospiti, favoriti alla vigilia, partono meglio con subito tre mete nel primo tempo, ma padroni di casa che prima rispondono al piede, sfruttando l’indisciplina del Valorugby, e poi allo scadere accorciano con la meta di Bruno del 14-22. Come a Roma, però, anche a Piacenza cambia la musica nel secondo tempo e gli ospiti prendono con decisione il sopravvento. Finisce 19-43 per il Valorugby che così conquista cinque punti importanti in classifica.

Infine, l’ultimo match vedeva il Colorno ospitare le Fiamme Oro Roma. Anche qui match che si chiude con un punteggio netto, con la squadra della Polizia di Stato che si impone per 15-49, in una partita che non ha mai avuto storia.

Foto: Alessio Tarpini – LPS