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Rugby, Mondiali 2031: Inghilterra e USA le candidate più probabili per ospitarli

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Potrebbe tornare in Inghilterra, 16 anni dopo l’edizione 2015, la Coppa del Mondo di rugby. La RFU, infatti, sarebbe pronta a candidarsi per ospitare l’edizione del 2031 della Rugby World Cup, ma non è l’unica Nazione pronta a scendere in campo.

L’Inghilterra non ha ancora reso ufficiale la candidatura, ufficialità che sarà possibile solo tra qualche mese, ma intanto il nuovo numero 1 dell’RFU ha messo le carte in tavola. “Sarebbe emozionante ed entusiasmante riavere, dopo il 2015, la Rugby World Cup qui. Non abbiamo ancora presentato una candidatura ufficiale, ma ci stiamo lavorando su”.

I Mondiali nel 2023 si svolgeranno in Francia, mentre per il 2027 la candidata più forte appare l’Australia, con gli USA possibili secondi incomodi. Sempre che, come si sussurra da più parti, gli Stati Uniti non decidano di rinunciare alla candidatura per il 2027 e puntino forte proprio su quella del 2031.

Certo, la tradizionale alternanza tra Emisfero Nord ed Emisfero Sud farebbe propendere proprio per questa opzione, ma World Rugby ha già mostrato come le nazioni emergenti e, soprattutto, extraeuropee vengano considerate come Emisfero Sud. Così nel 2019, dopo l’Inghilterra e prima della Francia, toccò al Giappone. E il mercato americano è sicuramente molto interessante e, anche se il rugby fatica a esplodere negli USA, difficilmente gli Stati Uniti resteranno a bocca asciutta ancora a lungo.

Foto: LaPresse

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