Salto con gli sci

Salto con gli sci, Daniel-Andre Tande torna in gara 6 mesi dopo aver rischiato di morire! “Sono in buone condizioni”

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Sabato 18 e domenica 19 settembre il calendario del salto con gli sci prevede una tappa di Continental Cup in quel di Oslo. Nonostante siano competizioni di livello cadetto rispetto al Grand Prix, assumeranno un significato molto particolare per due ragioni. In primo luogo saranno le prime gare di carattere internazionale organizzate dalla Norvegia dal marzo 2020, ma soprattutto avranno tra i partecipanti anche Daniel-Andre Tande.

Il ventisettenne scandinavo farà quindi il suo ritorno in azione nemmeno 6 mesi dopo la terribile caduta dello scorso 25 marzo, quando a Planica perse l’equilibrio in volo e si schiantò al suolo a oltre 100 km/h, andando in arresto cardiaco per qualche minuto e procurandosi una leggera emorragia cerebrale. A dispetto del tremendo impatto, il Campione del Mondo di volo 2018 non si è perso d’animo e non ha mai pensato di abbandonare la disciplina.

“Sarà molto bello tornare a gareggiare, soprattutto in una competizione internazionale in casa. È passato un bel po’ di tempo dall’ultima gara organizzata dalla Norvegia, quindi sarà molto emozionante. Se sono nervoso? Non molto, mi sento abbastanza fiducioso riguardo il mio livello di competitività. Chiaramente c’è sempre un po’ di tensione prima di una gara, ma non sono più nervoso di molte altre volte” ha dichiarato in un’intervista rilasciata alla pagina Facebook della Fis.

Cosa può dire in merito al suo recupero? “È stato un lungo percorso, che personalmente ho percepito essere ancora più lungo di quanto in realtà è stato. Non abbiamo forzato i tempi, effettuando un passo dopo l’altro. Sono tornato sul trampolino solo quando c’era la certezza di poterlo fare in sicurezza e quando ho ricominciato a saltare ho percepito che la mia condizione fisica era molto buona, così come il mio approccio mentale. Quindi, posso dire che è stato un piacere ritornare a saltare.”

Dunque un Tande che appare sereno e motivato nonostante solamente poche settimane di allenamento. Vedremo sabato e domenica quale sarà la sua competitività sul trampolino piccolo della capitale norvegese, in attesa di capire se in vista dell’inverno potrà tornare ai livelli che gli hanno consentito di vincere l’oro iridato di volo nel 2018 e sette gare di Coppa del Mondo.

Foto: La Presse

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