Ciclismo
Sonny Colbrelli immenso campione d’Europa! Sconfitto Evenepoel a Trento, quarto trionfo di fila per l’Italia!
Un’Italia perfetta, davanti al pubblico di casa, con un corridore eccezionale, nel suo anno d’oro. Sonny Colbrelli con una performance da sogno va a prendersi il titolo nella prova in linea degli Europei di ciclismo su strada in quel di Trento, il quarto consecutivo per il Bel Paese dopo quelli di Trentin, Viviani e Nizzolo. Una tattica perfetta per Davide Cassani e i suoi ragazzi in una gara emozionante, ricca di colpi di scena, che ha visto il bresciano in trionfo: dopo la maglia tricolore arriva anche quella continentale.
A differenza di ciò che ci si aspettava, è stato un turbinio di emozioni, sin dal chilometro 0. Le prime squadre a prendere iniziativa sono state Spagna e Francia, che hanno formato il primo tentativo di giornata: all’attacco Harm Vanhoucke (Belgio), Franck Bonnamour, Aurélien Paret Peintre (Francia) e Antonio Jesus Soto (Spagna). A gestire la situazione l’Italia, che a mano a mano è andata a chiudere.
Successivamente si è iniziato a far sul serio: ancora Francia protagonista, a formare un drappello di dodici corridori. Davanti Vanhoucke (Belgio), Pinot, Paret Peintre e Bonnamour (Francia), De La Cruz, G.Izagirre, Landa e Soto (Spagna), Rapp (Germania), Bagioli (Italia), Reichenbach (Svizzera) e Großschartner (Austria). Anche questa volta il gruppo non è stato a guardare, con il Portogallo ed il Belgio a gestire prima dell’ascesa a Candriai dove si è nuovamente rimescolata la situazione.
Scatti e controscatti (protagonisti prima Bardet, poi Evenepoel con Moscon a gestire la situazione), il plotone però si è ricompattato, pur avendo perso diverse unità. Entrati nel circuito si è mosso per l’Italia Diego Ulissi, ma dopo l’ascesa verso Povo, nella seconda tornata, Matteo Trentin è andato ad allungare, seguito da Tadej Pogacar (Slovenia), Mark Padun (Ucraina), Markus Hoelgaard (Norvegia), Victor Campenaerts (Belgio).
Tentativo importante, con la Francia nuovamente costretta a chiudere: i transalpini hanno lanciato il proprio capitano, Benoit Cosnefroy che con un allungo importante si è riportato davanti, trascinandosi dietro anche Evenepoel, Colbrelli, Hermans, Hirschi e Sivakov. Un gruppo di dodici corridori davanti a giocarsi il titolo.
Nella penultima tornata in salita scatto eccezionale per Evenepoel, seguito solamente da Cosnefroy e Colbrelli. Una tornata con cambi regolari, prima dell’ascesa conclusiva, dove il belga ha alzato i giri del motore a tutta: ritmo mostruoso per Remco, con un Sonny Colbrelli da incorniciare che è riuscito a rimanere attaccato alla ruota, cosa invece mancata a Cosnefroy che si è staccato.
È stata dunque una lunga attesa verso la volata a due: Colbrelli ha preso l’ultimo rettilineo davanti, saltando il rivale e distruggendolo allo sprint. Bronzo al francese Cosnefroy, poi un Matteo Trentin festante e Pogacar, rispettivamente quarto e quinto.
VIDEO REMCO EVENEPOEL ANTISPORTIVO: FA IL GESTO DELL’OMBRELLO A SONNY COLBRELLI!
Photo LiveMedia/Luca Tedeschi