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Tiro a segno, Paralimpiadi Tokyo: Culping Zhang e Abdullah Sultan Alaryani nuovi campioni 50 metri tre posizioni

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Altre due medaglie assegnate nel tiro a segno dei Giochi Paralimpici di Tokyo 2020. Due finali disputate, quella dei 50 metri 3 posizioni SH1 maschile e femminile, senza italiani ai nastri di partenza.

Tra le donne, Cuiping Zhang si conferma la più forte della categoria, vincendo il terzo oro consecutivo della sua carriera. L’atleta cinese si toglie anche lo sfizio di aggiornare il record paralimpico, portandolo a 457.9, ad un solo punto e mezzo dal record del mondo di Veronika Vadovicova, solo sesta in questa gara. Il podio viene completato dalla tedesca Natascha Hiltrop e l’indiana Avani Lekhara.

Nella gara maschile invece si rinnova  la sfida a due di cinque anni fa, ma questa volta il verdetto è invertito: l’emiratino Abdullah Sultan Alaryani riesce a sconfiggere il serbo Laslo Suranji e conquista il secondo oro paralimpico della sua carriera per soli 0.7 punti (453.6  a 452.9). Terzo posto per il coreano Youngjip Shim. 

Va ricordato che le classi sportive si basano sulle specialità del tiro a segno paralimpico e sulle diverse abilità degli atleti, ossia sulla capacità di impugnare l’arma (mani o braccia). Gli atleti in carabina SH1 possono sostenere
la carabina con entrambe le mani. Si tratta di persone con limitazioni funzionali agli arti inferiori.

Foto: Dajhana Prado ANPPERU

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