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Tiro con l’arco, Paralimpiadi Tokyo: Stefano Travisani eliminato nei 16mi del ricurvo individuale open maschile

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Sono proseguite nella notte italiana alle Paralimpiadi di Tokyo le gare di tiro con l’arco per gli uomini della classe open, per quanto concerne il ricurvo. La classe open contiene sia atlete in piedi che su sedia a rotelle: gli arcieri si posizionano ad un angolo di 90 gradi rispetto al bersaglio e possono utilizzare il supporto del corpo.

Il ranking round di venerdì scorso è servito a delineare il tabellone della gare individuale, dove si tirano delle serie di tre frecce: per ogni set vengono assegnati due punti a chi totalizza il punteggio maggiore (uno a testa in caso di parità) e chi arriva prima a quota 6 passa il turno. In caso di 5-5 si tira una sola freccia di spareggio.

Nel ricurvo individuale open maschile era in gara un solo azzurro, Stefano Travisani, di classe W2, che aveva terminato il ranking round al 12° posto, e per questo motivo nei sedicesimi di finale andati in scena questa notte l’italiano ha sfidato l’indiano Harvinder Singh, numero 21.

L’indiano è partito decisamente meglio, portandosi rapidamente sullo 0-4 grazie ai successi per 27-24 e 26-22 nelle prime serie. Travisani ha accorciato sul 2-4 vincendo 27-26 il terzo set, poi il pareggio a quota 25 nella quarta ha prolungato la sfida (punteggio di 3-5).

L’azzurro è riuscito ad impattare sul 5-5 conquistando il quinto set per 27-25 e così si è andati allo shoot-off: al 7 dell’azzurro l’indiano ha risposto con un 10 ed ha vinto così per 6-5, qualificandosi per gli ottavi. Per Travisani domani ci sarà la prova a coppie miste con Elisabetta Mijno: l’Italia agli ottavi sarà opposta alla Mongolia.

Foto: LaPresse

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