Ciclismo
Trofeo Matteotti 2021, il percorso ai raggi X. La gara abruzzese presenta un circuito con tre strappi
Il Trofeo Matteotti è stata una delle gare più prestigiose del calendario italiano. Tra la prima metà degli anni ’90 e la fine degli anni ’00, peraltro, aveva vissuto un’autentica seconda giovinezza ed era stata vinta da tantissimi grandi nomi delle epoche menzionate. Citiamo, ad esempio, Rolf Sorensen (1994), Gianni Bugno (1995), Frank Vandenbroucke (1997), Francesco Casagrande (1998, 1999), Filippo Pozzato (2003, 2007), Danilo Di Luca (2004) e Paolo Bettini (2008).
Negli ultimi dieci anni, però, la manifestazione abruzzese ha vissuto un periodo veramente difficile. Dal 2018, gli organizzatori l’hanno spostata a settembre per poter richiamare, così, un maggior numero di corridori di livello. Come già accaduto nelle ultime stagioni, anche in questo 2021 il Trofeo Matteotti proporrà un circuito di quindici chilometri, con partenza e arrivo a Pescara, da affrontare per ben tredici volte.
La gara, nel complesso, misurerà 194 chilometri. Il circuito che i corridori affronteranno è tortuoso e presenta tre strappi da affrontare in rapida successione. Il primo è l’erta di Salita Tiberi (900 metri al 5%), il quale sarà seguito dalle brevi ascese di Colle Scorano (600 metri al 5,8%) e Montesilvano (700 metri al 5,3%).
Si tratta, nel complesso, di una prova adatta ai passisti veloci, anche se chi vuole provare a evitare una volata trova, senza dubbio, del terreno favorevole per lanciare un attacco. Il favorito, verosimilmente, sarà il campione d’Europa Sonny Colbrelli, il quale ha le caratteristiche ideali per primeggiare su questo tracciato.
Foto: LPS