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US Open 2021, Alexander Zverev: “Il toilet break di Tsitsipas? Roba da tornei junior, non da numero 3 del mondo…”
Alexander Zverev regola il padrone di casa Sam Querrey nel primo turno degli US Open 2021 e conferma quanto di buono fatto vedere nel Masters 1000 di Cincinnati. Il tedesco sembra davvero pronto a lottare fino in fondo per il Major che si disputa a Flushing Meadows e il 6-4 7-5 6-2 dell’esordio, in appena un’ora e quaranta minuti, lo conferma. Un impegno semplice che permette al classe 1997 di concentrarsi anche su quanto fatto dai rivali nel primo turno.
Ovviamente non è potuto mancare il suo commento sul “caso” del toilet break di Stefanos Tsitsipas, che ha letteralmente fatto infuriare Andy Murray. Il tedesco, a sua volta, non risparmia qualche dardo avvelenato al greco: “È successo di nuovo – le sue parole riportate da UbiTennis – capita ad ogni partita e non è normale. Io l’ho subito a Parigi, Novak Djokovic in finale, poi di nuovo il sottoscritto a Cincinnati dov’è stato letteralmente ridicolo e, a quanto pare, nuovamente qui. Tsitsipas è il numero 3 al mondo, uno dei top, e non credo abbia bisogno di queste cose, perché se sei a questo livello sei uno dei migliori nello sport in generale. Questi comportamenti succedono nei tornei Junior, nei Futures, nei Challenger al massimo, ma non quando sei numero 3 al mondo. È una cosa ammessa dal regolamento, ok, ma è anche una regola non scritta tra i giocatori. Io so di non avere comportamenti impeccabili sul campo, so di aver rotto racchette e di aver esagerato in alcune reazioni ma, e di questo ne sono molto orgoglioso, ho sempre vinto e perso sul campo”.
Dopo questo attacco, per niente velato, nei confronti di Tsitsipas, il nativo di Amburgo analizza quanto fatto in campo in prima persona. “Per essere un primo turno posso ritenermi soddisfatto. Sam è un giocatore estremamente pericoloso sul cemento, ma più in generale sulle superfici veloci. Oggi ha servito molto bene ed è per questo che sono ancora più contento di aver vinto in tre set, perché un match del genere è facile che ti possa sfuggire dalle mani, invece ne sono riuscito a mantenere il controllo. Trovo molto stimolante giocare subito con un giocatore forte al primo turno di tornei così importanti, dato che ti dà l’occasione di concentrarti subito e dare il via al percorso con i giri giusti. Ovviamente ci sono ancora diverse cose da migliorare, soprattutto da fondo campo, ma non ci sono stati molti scambi lunghi perché entrambi abbiamo servito bene”.
Ultima battuta su Novak Djokovic, numero uno al mondo che scende in campo a New Yotk per completare il Grande Slam. “Lui è ovviamente il favorito ed il più forte. Se un giocatore vince tre Major nella stessa stagione non puoi che dargli questo titolo. Ad essere onesti è giusto ricordare che sono stato l’unico a batterlo in un grande evento quest’anno (alle Olimpiadi di Tokyo, ndr), tutto il resto lo ha vinto. Il favorito è sicuramente lui. Ci sono diversi giocatori in forma, penso a Daniil Medvedev, penso a Tsitsipas, sperando che non vada sulla luna e ritorni durante una pausa bagno – ride – e penso a me. Sto bene, ho una striscia vincente di 12 partite, ma devo comunque alzare il mio livello di tennis perché battere Novak è un compito estremamente difficile”.
Foto: Lapresse