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US Open 2021, i precedenti tra Berrettini e Djokovic. Il cemento può cambiare le carte in tavola

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Matteo Berrettini si appresta a disputare il match dei quarti di finale degli US Open contro Novak Djokovic, in programma domani 8 settembre. Per l’azzurro una partita estremamente stimolante contro il giocatore più forte del mondo, almeno in questo periodo storico.

Sarà la terza sfida tra i due tennisti in questo 2021, nei due precedenti incroci il campione serbo ha avuto sempre la meglio. Nello scorso mese di giugno sulla terra rossa del Roland Garros Djokovic è riuscito a battere il romano col punteggio di 3-1. Una sconfitta onorevole per Berrettini che ha messo in campo grinta e determinazione.

Medesimo punteggio anche nella partita più importante della carriera dell’azzurro ovvero la finale di Wimbledon. Una acuto, quello ottenuto sull’erba londinese, che ha iscritto il nome di Berrettini nell’olimpo del tennis italiano. Ora, però, è giunto il momento provare a battere il numero 1 del mondo.

Il gioco dell’azzurro si adatta perfettamente con il veloce americano che ospita il quarto Slam della stagione. Ovviamente il numero 8 del mondo per mettere in piedi un piano o una possibile strategia per battere Djokovic deve partire da una certezza incontrovertibile: c’è bisogno della partita perfetta.

Ecco se il tennista italiano dovesse riuscire a trovare continuità col suo servizio e a dare ritmo al suo dritto devastante, allora per il campione serbo le cose potrebbero farsi maledettamente complicate. In tal senso la superfice può aiutare. Nel caso in cui, invece, sia Djokovic a prendere in mano la situazione, allungando gli scambi e costringendo Berrettini sulla difensiva, le possibilità di conquistare la semifinale per il romano si abbasserebbero esponenzialmente.

Foto: LaPresse

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