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US Open 2021, Matteo Berrettini e Jannik Sinner scrivono un pezzettino di storia a New York
No, non era mai successo nell’Era Open: per la prima volta due italiani accedono agli ottavi di finale nella stesse edizione degli US Open. Matteo Berrettini e Jannik Sinner hanno scritto questo pezzettino di storia.
Il romano, pur non al meglio della condizione, ha sconfitto in cinque set il rognoso bielorusso Ilya Ivashka, che in questo periodo sta esprimendo il tennis migliore della sua carriera. Matteo, pur commettendo tanti/troppi errori, ha trovato la via per imporsi, giocando bene una percentuale importante dei punti “pesanti”. E così il romano si è guadagnato l’accesso al quarto turno dove lo attende il sorprendente tedesco Oscar Otte, giustiziere di Andreas Seppi nel terzo turno e vittorioso nel primo round con Lorenzo Sonego. Berettini cercherà di vendicare i suoi connazionali per continuare l’avventura a New York.
Per Sinner si tratta di una prima volta assoluta negli ottavi di questo Major. Un confronto con Gael Monfils dai contorni da psicodramma quello del terzo turno. Tante occasioni sprecate da Jannik che, pur con tante difficoltà, è riuscito a spuntare al quinto parziale, riuscendo a tenere a bada il pubblico favorevole al suo avversario. Una prova di carattere dell’altoatesino che, al cospetto dell’istrionico transalpino, ha saputo farsi sentire.
L’azzurro è anche il giocatore più giovane a ottenere per la terza volta il quarto turno di uno Slam, ripercorrendo quanto fatto da Novak Djokovic e da Andy Murray negli Australian Open del 2007 (a 19 anni). Il classe 2001 del Bel Paese è atteso negli ottavi da uno scontro molto difficile contro il teutonico Alexander Zverev. Sascha è in grande forma ed è tra i favoriti per vincere il Major. Sinner si è già tolto la soddisfazione di batterlo in un altro ottavo di finale Slam, ovvero a Parigi l’anno scorso. Servirà una prestazione di quello spessore se non superiore per andare avanti e siglare nuovi record.
Foto: LaPresse