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Valentino Rossi parla del futuro: “Farò l’Endurance, ma non so in quale campionato. Aragon? Per fortuna è una novità”

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Valentino Rossi non può ritenersi soddisfatto di come ha iniziato il weekend riservato al GP di Aragon 2021, tappa del Mondiale MotoGP che va in scena sul circuito del Motorland in terra spagnola. Il Dottore, infatti, non è mai riuscito a trovare il giusto feeling col tracciato iberico: 20mo nella prima sessione di prove libere con un ritardo di ben 2.251 da Marc Marquez, 18mo nel turno pomeridiano a 1.036 da Jack Miller. Il nove volte Campione del Mondo spera naturalmente di invertire la rotta nella FP3 di domani e di strappare un difficilissimo accesso diretto al Q2 delle qualifiche, ma è ben più probabile che l’alfiere della Yamaha Petronas sia chiamato a un nuovo fine settimana di sofferenza.

Il centauro di Tavullia, reduce dal 18mo posto nel GP di Gran Bretagna e in stagione capace di raccogliere appena 28 punti (il miglior risultato è l’ottavo posto nel GP d’Austria), parte male in quello che è il suo quintultimo weekend in MotoGP, visto che si ritirerà al termine di questa annata agonistica. Valentino Rossi ha raccontato il suo venerdì alla Gazzetta dello Sport: “È una pista storicamente molto difficile, sia per la Yamaha, sia per me: per fortuna è arrivata tardi nel calendario e ci ho corso poco– dice sorridendo -. Di base non mi piacciono le piste in cui sei lento“.

Il numero 46 ha spiegato anche su quali aspetta si è concentrato maggiormente: “Stiamo lavorando per cercare di far durare al meglio le gomme che qui fanno sempre la differenza: è una pista in cui c’è molto degrado alla gomma posteriore, ma che non ha tanto grip. In mattinata ho fatto pure un errore, frenando sulla riga bianca e scivolando: i meccanici hanno ricostruito la moto ma io devo migliorare ancora. Nel pomeriggio ho provato delle cose nuove ed è andata un po’ meglio: cercherò di usare la hard“.

Valentino Rossi diventerà papà di una bambina nel 2022 e si è soffermato anche sul suo futuro da genitore: “Adesso che sto pensando alla paternità sto realizzando che stare dall’altra parte non è facile: non mi ero mai immedesimato in mamma o papà ma vedendo le gare di mio fratello o di amici stretti mi rendo conto che osservare le gare dall’esterno è durissima. Se sei in moto è meno difficile, quindi quando ho saputo che Francesca aspettava una bimba ho pensato che era una buona cosa perché almeno non avrebbe gareggiato“.

Il Dottore si ritirerà dalla MotoGP al termine di questa annata agonistica, per il momento non si sa molto della sua nuova avventura motoristica (correrà con le quattro ruote): “Per il mio futuro ho avuto molti contatti di buon livello per correre con le auto: non credo che farò il Dtm, ma l’Endurance sì, anche se non ho deciso in quale campionato, né la macchina con cui gareggerò. Ve lo farò sapere“.

Foto: Lapresse

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