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Vito Cozzoli detta le linee guida: “Vogliamo portare lo sport di base in tutti i territori”
Le Olimpiadi e le Paralimpiadi di Tokyo hanno messo in vetrina l’elite dello sport italiano. I risultati ottenuti nella rassegna giapponese hanno dato adito all’entusiasmo, per il peso delle vittorie e i riscontri in termini meramente quantitativi.
La necessità però è quella di costruire delle fondamenta solide sulle quali dare continuità a quanto già fatto. In questo contesto le criticità non sono poche e la diffusione dello sport di base è sempre in cima alla lista delle priorità. Legato a questo discorso, è quanto affermato dal presidente e amministratore delegato di Sport e Salute, Vito Cozzoli, in occasione della presentazione del progetto pilota del nuovo modello territori nella sede del Comitato provinciale di Cosenza, alla presenza del sindaco, Mario Occhiuto, e del vice presidente dell’Anci Roberto Pella.
“Partiamo da qui, dal territorio, da una terra dove l’offerta sportiva c’è, ma non è ancora sufficiente. Vogliamo rilanciare lo sport di base, lo sport di tutti e per tutti. Il nuovo modello dei presidi territoriali è finalizzato a migliorarne e potenziarne l’operatività e l’efficacia al servizio del sistema sportivo e della comunità locale. Con il nuovo modello si vuole favorire la vicinanza e la sinergia con gli organismi sportivi per i quali i presidi dovranno rappresentare un utile punto di riferimento nell’attività territoriale“, le parole di Cozzoli (fonte: Ansa).
Propositi lodevoli ma che chiaramente dovranno essere accompagnati da concretezza. Ci si riferisce agli investimenti strutturali di cui si ha la necessità per far sì che il fare sport sia davvero una condizione possibile per tutti e non limitata.
Foto: LaPresse