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Volley, dove può arrivare l’Italia agli Europei. Obiettivo quarti di finale, poi…

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La nuova Italia nascerà agli Europei 2021, in programma dal 1° al 19 settembre. La Nazionale di volley maschile apre un nuovo ciclo e scenderà in campo con tantissimi giovani, che dovranno essere i protagonisti del presente e del futuro. Il CT Fefé De Giorgi ha preso in mano un gruppo da plasmare e formare, una linea verde in termini di età che andrà forgiata e che appare decisamente promettente. Alcuni elementi sono validi: il palleggiatore Simone Giannelli è già una garanzia, lo schiacciatore Alessandro Michieletto ha già mostrato buone cose, Daniele Lavia è solido, il centrale Gianluca Galassi ha stupito alle Olimpiadi di Tokyo 2020, il libero Fabio Balaso vanta già la giusta esperienza. L’incognita principale ruota attorno all’opposto (Giulio Pinali e Yuri Romanò sono da lanciare sul grande palcoscenico), il centrale Simone Anzani è già un pilastro di questo gruppo.

Gli azzurri parteciperanno alla rassegna continentale con l’obiettivo di ben figurare e di gettare le basi per gli anni a venire, visto che le Olimpiadi di Parigi 2024 non sono poi così lontane. La nostra Nazionale non ha nel mirino un risultato dichiarato, ma è innegabile che ci sono tutte le carte in regola per provare a spingersi almeno fino ai quarti di finale. L’Italia è stata inserita nel gruppo B che andrà in scena a Ostrava (Repubblica Ceca): sulla carta la Slovenia e la Bulgaria sono le due avversarie più ostiche, ma comunque non imbattibili per i nostri portacolori; Bielorussia e Repubblica Ceca potrebbero creare alcuni grattacapi; il Montenegro è oggettivamente modesto.

L’Italia non dovrebbe avere grossi problemi a superare il turno e a qualificarsi per gli ottavi di finale, dove ci si incrocerà con la Pool D. Gli azzurri devono assolutamente evitare la Francia: i Campioni Olimpici domineranno il girone (almeno sulla carta) dunque sarà importante non arrivare quarti nel proprio raggruppamento. La seconda forza dell’altro girone dovrebbe essere la Germania, solida ma non insuperabile. Sarebbe però arrivare nelle prime due posizioni perché in quel caso si dovrebbero affrontare le ben più abbordabili Croazia, Estonia, Lettonia, Slovacchia. A quel punto l’accesso ai quarti di finale sarebbe davvero a portata di mano.

Photo LiveMedia/Alessio Tarpini

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