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Volley femminile, come sono cambiate le squadre di A1: acquisti e cessioni stagione 2021-2022

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Quattordici squadre, una sola grande favorita, un pugno di pretendenti più agguerrite delle ultime stagioni, tante novità e qualche campionessa in meno, per un livello medio che, sulla carta, appare comunque in linea con quello delle ultime stagioni che hanno portato le squadre italiane a dominare in Europa.

Conegliano non fa sconti e riparte con un obiettivo che è quello di raggiungere Teodora prima (72) e Vakifbank (73) poi nel numero delle vittorie consecutive. Le venete si sono lasciate l’1 maggio con il successo a fila numero 64 e hanno vinto 82 delle ultime 83 partite disputate, tanto per far capire il dominio delle ultime stagioni. A cercare di interrompere la serie positiva della squadra di Santarelli ci proverà da subito un Novara rinnovato e rinforzato ma anche Scandicci, Monza e Busto Arsizio sembrano avere le armi per poter dare l’assalto, almeno in un match secco, alla regina.

Tante le novità, Vallefoglia e Roma su tutte, e le piazze che si rischiava di perdere e che invece si sono ritrovate, Bergamo e Casalmaggiore in particolare. Poteva essere un anno di lacrime e sangue e invece si preannuncia una stagione spettacolare e, perché no, più divertente e incerta di quelle appena vissute. Vediamo intanto tutte le novità della serie A 2021-2022.

CONEGLIANO. Saluti e baci a Kimberky Hill che ha preso altre strade, lontane dall’Italia. Da Scandicci è arrivata Megan Courtney, sempre statunitense, sempre giocatrice di equilibrio, a disposizione di una squadra che finora è stata una macchina perfetta e si vedrà come reagirà ai brutti infortuni di Sylla e Fahr, che torneranno lungo la stagione a disposizione di Santarelli. C’è Folie, oltre alla bulgara Ruseva-Ruchkova in arrivo da Ankara e c’è Kathryn Plummer, altra statunitense che l’Italia la conosce già per l’esperienza monzese e arriva dal campionato giapponese a rinforzare una panchina che già comprende alcune giovani azzurre molto interessanti come Omoruyi e Frosini, oltre a Gennari e Caravello. Resta la corazzata di sempre. La formazione tipo: Wolosz-Egonu, De Kruijf-Fahr (Folie), Sylla-Courtney, De Gennaro.

NOVARA. Una novità intrigante tra le titolari e tanta, tanta qualità in panchina, tra azzurro e verde-oro. Il guanto di sfida a Conegliano è lanciato e il gap, ben visibile  lo scorso anno, potrebbe essersi assottigliato. Merito di Karakurt, la eclettica opposta della Turchia che, trovasse la giusta continuità di rendimento, potrebbe aiutare le piemontesi a fare il salto di qualità. In panca c’è vice-campionessa del mondo Rosemaria Montibeller, c’è tanto azzurro con Battistoni e Bonifacio raggiunte dalla campionessa d’Europa Sofia D’Odorico, prelevata da Trento e reduce da un’estate di grande crescita. Nel ruolo di libero è arrivata da Bergamo Fersino che contenderà il posto alla più esperta Sansonna. In panca Stefano Lavarini, quarto ai Giochi con la Corea del Sud, è una garanzia. La formazione tipo: Hancock-Karakurt, Washington-Chirichella, C. Bosetti-Herbots, Sansonna/Fersino.

MONZA. Tanti addii pesanti ma anche arrivi di qualità per una piccola rivoluzione estiva che potrebbe aver consegnato al confermato Marco Gaspari una delle outsider più accreditate nella lotta per lo scudetto. Da Scandicci è arrivata l’opposta polacca Stysiak, giocatrice dalle potenzialità elevate, espresse solo a sprazzi in Italia finora e in Nazionale. L’innesto più importante è quello della campionessa del mondo in carica, bronzo olimpico a Tokyo, la schiacciatrice serba Brankica Mihajlovic. Elemento di equilibrio della Nazionale di Terzic, approda finalmente in Italia dopo aver girato mezzo mondo ed aver giocato nel Fenerbahce nelle ultime due stagioni. Da Busto Arsizio è arrivata Alessia Gennari, campionessa d’Europa, estromessa all’ultimo dalla Nazionale di Tokyo, non senza qualche velato rimpianto da parte di tanti addetti ai lavori, che andrà a comporre con Mihajlovic una coppia di schiacciatrici complete e di grande spessore. L’ultimo innesto è un altro crack della scorsa stagione, la centrale cipriota Zakchaiou, proveniente da Cuneo e protagonista di una bella stagione in Piemonte, pronta a comporre la diagonale con Danesi. Parrocchiale confermata come libero, Orro come alzatrice: è una delle squadre con la più alta componente di azzurro. La formazione tipo: Orro-Stysiak, Zakchaiou-Danesi, Gennari-Mihajlovic, Parrocchiale.

SCANDICCI. In riva all’Arno c’è già aria di Samba. Hanno salutato giocatrici importanti, come Courtney, Stysiak, Lucia Bosetti, andate a rinforzare avversarie dirette e Vasileva e Popovic, che hanno lasciato la serie A ma Massimo Barbolini non è rimasto a guardare e, assieme ai dirigenti toscani, ha costruito una squadra da corsa, a trazione verde-oro. In banda, infatti, Natalia Pereira, oro olimpico a Londra e argento a Tokyo, porterà tutta la sua esperienza nella diagonale con l’azzurra Pietrini, grande protagonista all’Europeo. Al centro, invece, giocherà Ana Beatriz Correa, conosciuta con il nomignolo di “Bia”, anche lei protagonista dell’argento olimpico di Tokyo della squadra di Ze Roberto: è alla prima esperienza lontano dal Brasile a 29 anni e giocherà in diagonale con Marina Lubian,. Protagonista in azzurro alla VNL quest’anno. In regia c’è sempre Ofelia Malinov, mentre l’opposta è una vecchia conoscenza del campionato italiano, la tedesca Lippmann, proveniente dal Lokomotiv Kaliningrad ma precedentemente a Firenze. Il libero sarebbe stato sempre Merlo ma un brutto infortunio rischia di costarle uno stop di sei mesi. Il club è corso ai ripari ed ha ingaggiato il libero di Portorico Brenda Castillo, al suo primo anno in Italia, reduce da una stagione nel massimo campionato brasiliano, sarà affiancata da Napodano, in arrivo da Novara. La formazione tipo: Malinov-Lippmann, Ana Beatriz “Bia”-Lubian, Natalia Pereira-Pietrini, Castillo (Merlo).

FIRENZE. Arriva direttamente dalle giovanili azzurre il nuovo tecnico gigliato, Massimo Bellano che si trova a guidare una squadra che ha cambiato poco rispetto allo scorso anno. Le novità sono il ritorno in Italia di Indre Sorokaite, che non ha abbandonato l’idea di far parte del clan azzurro nelle prossime manifestazioni internazionali e vorrà dimostrare tutto il suo valore come martello ricevitore e l’arrivo di Amandha Marine Sylves, centrale della Nazionale francese, classe 2000 alla prima esperienza fuori dai confini nazionali. Per il resto tutto come l’anno scorso: la diagonale Cambi-Nwakalor, Van Gesten in banda, Belien al centro e Panetoni libero con gli addii di Guerra e Alberti e l’inserimento in panca di tante giovani interessanti, tra vivaio e Club Italia. La formazione tipo: Cambi-Nwakalor, Sylves-Belien, Sorokaite-Van Gesten, Panetoni.

BUSTO ARSIZIO. Due sole novità per la squadra del confermatissimo Marco Musso che lo scorso anno ha tentato di raddrizzare una stagione iniziata male (in campionato dopo la sconfitta in finale in Supercoppa) e conclusa con risultati al di sotto delle aspettative (out ai quarti nei play-off e rimonta subita dal Vakifbank in Champions dopo l’exploit esterno in Turchia). L’obiettivo è puntare alla semifinale scudetto con l’innesto di una giocatrice di esperienza e ordine come Lucia Bosetti al posto di Alessia Gennari in banda e del libero Zannoni proveniente da Cuneo al posto di Leonardi, che ha appeso, forse momentaneamente, le scarpe al chiodo. Per il resto tutte confermate: Poulter al palleggio, Mingardi opposta, Gray in banda, Stevanovic e Olivotto al centro. La formazione tipo: Poulter-Mingardi, Stevanovic-Olivotto, L. Bosetti-Gray, Zannoni.

CHIERI. Giulio Bregoli è tornato al timone dopo la bella esperienza azzurra della VNL e di fatto le novità riguardano solo la panchina visto che tutto lo starting seven, che tanto bene ha fatto lo scorso anno, è stato confermato. In arrivo dai campionati esteri la schiacciatrice francese Cazaute,  la centrale tedesca Weitzel e l’opposta turca Karaoglu. La formazione tipo: Bosio-Grobelna, Alhassan-Mazzaro, Villani-Frannti, De Bortoli.

CUNEO. A differenza delle “cugine” di Chieri, a Cuneo non è mancata la rivoluzione estiva. Partite tante protagoniste della scorsa stagione, il tecnico Andrea Pistola si ritrova una squadra nuova di zecca con buone prospettive ma da assemblare con nuovi meccanismi di gioco. L’alzatrice è sempre Signorile, mentre per l’opposto si è puntato forte su un possibile crack del prossimo torneo, la francese Gicquel che ha fatto bene quando chiamata in causa a Conegliano e ha disputato un Europeo positivo. Nuova anche la coppia di centrali con l’esperta Federica Stufi che arriva da Casalmaggiore e la giovane Federica Squarcini proveniente da Monza. In banda, accanto alla confermata Alice Degradi, c’è l’olandese Marrit Jasper che lo scorso anno ha mostrato buone cose a Brescia ed ha il palcoscenico giusto per confermarsi su buoni livelli. Novità anche nel ruolo di libero con Ilaria Spirito, ex Roma, che prende il posto di Zannoni. La formazione tipo: Signorile-Gicquel, Stufi-Squarcini, Degradi-Jasper, Spirito.

BERGAMO. All’inferno e ritorno, si potrebbe dire. Il glorioso club orobico ha salvato la pelle in una estate caldissima e ha allestito una squadra che può puntare alla salvezza. L’allenatore arriva dalla Grecia, dove ha fatto molto bene: Pasqualino Giangrossi. La rivoluzione in campo è stata totale. In regia c’è Isabella Di Iulio che arriva da Perugia, l’opposta brasiliana classe 1993 Ana Paula Borgo, che lo scorso anno ha giocato in Turchia prima al Kale Spor e poi al Nilufer. Al centro la nazionale tedesca ex Schwerin Schoelzl e la canadese proveniente da Firenze Ogoms. In banda arriva dal campionato di Portorico la statunitense Khalia Lanier, mentre in banda l’unica conferma è quella di Sara Loda, autrice di un grande campionato l’anno scorso. Confermato anche il libero Giorgia Faraone che, con la partenza di Fersino, sarà titolare. La formazione tipo: Di Iulio-Ana Paula Borgo, Schoelzl-Ogoms, Lanier-Loda, Faraone.

PERUGIA. Dopo la salvezza risicata e firmata Davide Mazzanti dello scorso anno, alla guida della formazione umbra arriva un altro allenatore che ha legato parte della sua carriera all’azzurro, Luca Cristofani, reduce dall’exploit di Roma. La nuova alzatrice è una delle componenti della Nazionale Orange, Britt Bongaerts, proveniente dall’LKS Commercecon Lodz ma a destare grande curiosità è, nel ruolo di opposta, è Valentina Diouf che manca dal campionato italiano dal 2018, quando lasciò Busto Arsizio per trasferirsi in Corea. In banda in diagonale con la confermata Havelkova, c’è Anastasia Guerra, reduce da una bella stagione a Firenze e da una buona VNL giocata con la maglia azzurra. Al centro proveniente dal Mulhouse c’è la francese Bauer e Laura Melandri, proveniente da Casalmaggiore, da dove proviene anche Imma Sirressi, nuovo libero titolare delle umbre. La formazione tipo: Bogaerts-Diouf, Bauer-Melandri, Havelkova-Guerra, Sirressi.

CASALMAGGIORE. Come per Bergamo, quella appena conclusa è stata un’estate complicata per i tifosi di Casalmaggiore. La squadra ha rischiato di sparire, poi di trasferirsi e alla fine è rimasto tutto come prima, nel segno della continuità, anche se il timore di un cambiamento epocale per una piazza storica del volley rosa, c’è stato. La guida tecnica è affidata ad un debuttante in serie A1 come Martino Volpini, ex giocatore e componente dello staff tecnico di Conegliano. L’alzatrice è Marta Bechis che lo scorso anno ha vissuto un’annata in chiaroscuro a Brescia ed ha tanta voglia di riscatto e di salvarsi, l’opposto è la titolare della Nazionale dell’Azerbaijan, Katerina Zhidkova che ha legato gli anni migliori della sua carriera alla squadra rumena dell’Alba Blaj, finalista di Champions e arriva dall’esperienza ungherese del Békéscsabai Röplabda. In banda c’è la brasiliana Ellen Braga, 30 anni, una vita nel campionato verde-oro e reduce dalla prima esperienza fuori dalla sua nazionale, in Turchia con la maglia del Çan Gençlik Kale Spor Akademi KulübüTurkey e la russa Yana Shcherban, ex nazionale, che vanta tre campionati russi, una Supercoppa russa, una Coppa di Russia e una Challenge Cup oltre ad un oro europeo con la sua nazionale nel 2015 e un argento nello stesso anno nel World Gran Prix. Le centrali sono Guidi, ex Teodora Ravenna e Zambelli, ex Chieri. Il libero è Luna Carocci, ex Scandicci. Formazione tipo: Bechis-Zhidkova, Guidi-Zambelli, Ellen Braga-Shcherban, Carocci.

ROMA. Stefano Saja, protagonista del “capolavoro” San Giovanni in Marignano, è il nuovo allenatore della neo-promossa formazione capitolina che vuole dare battaglia anche nel massimo campionato. La nuova alzatrice arriva dagli Stati Uniti e lo scorso anno giocava in Francia al Mulhouse, Madison Bugg che in Europa gioca da un po’ tra Svizzera, Germania e, appunto, Francia. L’opposta è la bielorussa Hanna Klimets, che ha affrontato l’Italia agli Europei, denotando una discreta efficacia in attacco e che arriva dalla Dinamo Mosca. In banda si misura finalmente son la serie A1 una grande protagonista degli ultimi campionati di serie A2, Alice Pamio, che Saja conosce bene per averla avuta in Romagna e lo scorso anno è stata decisiva nella promozione di Vallefoglia. L’altro martello ricevitore è la nazionale tedesca Lena Stigrot, che arriva da Dresda. Al centro arriva dal Dukla Liberec la nazionale ceca Veronika Trnkova, che giocherà in diagonale con Agnese Cecconello che torna a Roma dopo un anno a Scandicci. Il libero è Maila Venturi, proveniente da Scandicci. La formazione tipo: Bugg-Klimets, Cecconello-Trnkova, Pamio-Stigrot, Venturi.

VALLEFOGLIA. Piomba in A1 con grande voglia di emergere il Vallefoglia, squadra marchigiana che ha risalito la china fino ai massimi livelli della pallavolo nazionale. Alla guida c’è ancora Fabio Bonafede, mentre traumatico è stato l’addio di mezza estate di PierGiuseppe Babbi, ex diesse della Pesaro che vinceva tutto e creatore della “macchina perfetta” che ha dominato la serie A2 ma la squadra è competitiva. In palleggio c’è la giovane Francesca Scola, scuola Casal de’ Pazzi, lo scorso anno a Mondovì dove ha fatto molto bene, l’opposta è la cubana Carcaces, mano pesante che arriva da Perugia. Al centro arriva dal Chemik Police, massimo campionato polacco, la rappresentante di Trinidad e Tobago Sinead Kisal che giocherà in diagonale Alexandra Botezat, ex Club Italia, passata da Conegliano nell’anno del lockdown e nella stagione passata a Brescia. In banda arriva dalla Russia Tatiana Kosheleva, 33 anni, campionessa del mondo nel 2010, nella squadra guidata da Giovanni Caprara, che in Italia ha già giocato, a Scandicci nel 2018-2019 e nella passata stagione era in forza al Galatasaray. L’altro martello ricevitore è un’altra giocatrice di esperienza, la statunitense Sonja Newcombe, anche lei 33 anni, che in Italia era stata ingaggiata da Legnano nel 2017/18 e che arriva da una stagione di inattività. Ultima squadra l’Eczacibasi Vitra in Turchia. Il libero, invece, arriva da Perugia ed è Giada Cecchetto.  La formazione tipo: Scola-Carcaces, Kisal-Botezat, Kosheleva-Newcombe, Cecchetto.

TRENTO. Dopo le due ottime stagioni con l’organico praticamente tutto italiano e con il grande coraggio di far esordire tante giocatrici in A1, un restyling ci voleva ma non in panca dove siede ancora Matteo Bertini che guida una squadra che può fare bene. Al palleggio c’è la statunitense lo scorso anno a Beziers in Francia August Raskie, che in Italia era già stata nell’anno del lockdown a Perugia. Conferma per l’opposta Vittoria Piani, mentre al centro da Brescia arriva Beatrice Berti che giocherà in diagonale con la confermata Furlan. Arriva da Beziers ma con trascorsi italiani di ottimo livello a Pesaro, Novara e Cuneo, anche la banda argentina Yamila Nizetich, reduce dall’esperienza olimpica con la sua Nazionale. L’altro martello ricevitore è la spagnola Jessica Rivero che in Italia ha giocato a più riprese tra Modena, Mondovì e Brescia, con l’intermezzo della scorsa stagione al DPD IŁ Capital Legionovia Legionowo in Polonia. Il libero è Ilenia Moro, confermata. La formazione tipo: Raskie-Piani, Berti-Furlan, Nizetich-Rivero, Moro.

Foto Fivb

 

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