Volley, Gianluca Galassi: “Non è finita, con la Slovenia ci proveremo”

Neanche il tempo di gioire per l’Italia, un tempo riservato sostanzialmente ai soli minuti successivi alla vittoria contro la Serbia per 3-1 in semifinale. Oggi c’è la Slovenia, per tornare là dove non si è da tantissimi anni, dalla finale del PalaEur (allora ancora PalaLottomatica) di Roma con annessa rimonta sulla Russia e un numero di spettatori seduti sempre minore nelle fasi conclusive.

Queste le parole di Gianluca Galassi, 13 punti nella serata spettacolo di Katowice: “E’ stata una gara difficilissima vinta contro un’avversaria che non ha bisogno di presentazioni; noi però abbiamo dato davvero tutto al termine di una gara giocata in un impianto pieno che ci ha fatto vivere bellissime emozioni. Davvero siamo entusiasti di questo successo ma sappiamo che non è finita e che domani sarà un’altra gara durissima. Noi ovviamente ci proveremo“.

Quella di stasera sarà l’undicesima finale europea giocata dagli azzurri, che non salgono sul podio dalla combinazione 2011-2013: a vincere in un caso fu la Serbia, nell’altro la Russia. La Slovenia porta ricordi piuttosto negativi all’ambiente azzurro, dal momento che fu in grado di battere la Nazionale nel 2015 in semifinale, per quella che fu un’enorme sorpresa. Lo è fino a un certo punto stavolta, visto che ormai i nostri vicini di casa sono alla terza finale continentale.

Sarà anche la seconda volta di una finale ospitata dalla Polonia, dopo l’edizione organizzata tutta in proprio nel 2017: stavolta, dopo Cracovia, è Katowice ad avere l’onore e l’onere in questione.

Foto: LaPresse