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Volley, Italia-Germania: come si fermano i tedeschi? Gabbia su Grozer, attenzione al servizio: le chiavi tattiche

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Cresce l’attesa per Italia-Germania, quarto di finale degli Europei 2021 di volley maschile in programma oggi pomeriggio (ore 16.00) ad Ostrava (Repubblica Ceca). La Nazionale, reduce da sei vittorie consecutive, è attesa dall’insidioso incrocio con la compagine teutonica, che agli ottavi di finale ha eliminato la Bulgaria e si presenta baldanzosa all’appuntamento. Gli azzurri hanno tutte le carte in regola per imporsi e per regalarsi la semifinale contro la Serbia, ma dall’altra parte della rete ci sarà un avversario decisamente ostico e solido tecnicamente, complicato da affrontare e da decifrare. Non si tratta comunque di un ostacolo insormontabile: i ragazzi del CT Fefé De Giorgi possono riuscire a dire la loro giocando la pallavolo espressa negli ultimi dieci giorni.

Quali sono le armi tattiche necessarie per battere il sestetto guidato da coach Andrea Giani? Riprendiamo l’analisi dell’avversario effettuata dal nostro Commissario Tecnico: “La Germania è una squadra difficile da affrontare, fisica e che batte molto bene; forzano molto al servizio quindi ci saranno momenti in cui dovremo essere bravi a contenerli da questo punto di vista; così come sono molto forti in attacco. Io però sono fiducioso, abbiamo mezzi e qualità per poter affrontare questa squadra cercando, naturalmente di batterla; poi è chiaro che ogni partita ha la sua storia, il suo percorso. Per me importante sarà vedere i ragazzi scendere in campo con il consueto atteggiamento, con la voglia di aiutarsi e di trovare soluzioni guardando avanti”.

L’Italia dovrà dunque essere abile in ricezione sul turno di battuta degli avversari, risultare particolarmente cinica e solida per poi provare a pungere cercando di eccellere in fase break. Ci sarà bisogno di una variegata regia da parte di Simone Giannelli, chiamato a insistere sul braccio pesante di Alessandro Michieletto e sull’ecletticità di Daniele Lavia, che avrà anche importanti compiti in fase difensiva/ricettiva. All’opposto Giulio Pinali si chiede precisione e contenimento degli errori, il libero Fabio Balaso avrà un ruolo determinante in questa contesa.

L’altra chiave tattica dell’incontro è molto semplice: arginare l’opposto Georg Grozer, un vero fuoriclasse dal braccio dinamitardo in grado di fare punto da ogni zona del campo. Servirà erigere una gabbia attorno al futuro bomber di Monza, provando a bloccarlo a muro (i centrali Gianluca Galassi e Simone Anzani saranno chiamati agli straordinari) ed aumentando l’efficienza in fase difensiva. Attenzione però a non concedere troppo spazio allo schiacciatore Moritz Karlitzek, anch’egli in grado di fare molto male.

Foto: CEV

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