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Volley, Italia in semifinale agli Europei: Russia presa a pallate! Ora c’è l’Olanda

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L’Italia travolge la Russia con un mastodontico 3-0 (25-20; 25-8; 25-15) in appena 67 minuti di gioco e si qualifica per le semifinali degli Europei 2021 di volley femminile. La nostra Nazionale è stata semplicemente spaziale alla Stark Arena di Belgrado (Serbia), ha sciorinato un gioco magistrale in tutti i fondamentali e non ha avuto il minimo passaggio a vuoto contro un avversario dal grande blasone e dal nome altisonante, ma appena entrato in un nuovo ciclo giovane sotto la guida di coach Sergio Busato. Le azzurre non hanno concesso nulla, hanno annichilito le avversarie con una facilità imbarazzante e hanno infilato la settima vittoria consecutiva in questa rassegna continentale (soltanto due set lasciati per strada).

Le ragazze del CT Davide Mazzanti sembrano essersi lasciate alle spalle le scorie legate all’eliminazione patita ai quarti di finale delle Olimpiadi di Tokyo 2020 e oggi hanno palesato un’evoluzione tecnica semplicemente encomiabile: questo pomeriggio è riuscito davvero tutto, a partire da un sontuoso meccanismo muro-difesa sugli scudi fino a un attacco dalla precisione inaudita, passando per un servizio ficcante e da una fase break impeccabile. Le rivali non ci hanno praticamente capito nulla e, dopo una partenza a razzo (+3 nella prima parte del set d’apertura), sono crollate sotto i colpi delle vice campionesse del mondo.

La cartina di tornasole di una partita memorabile è il secondo set, dove le nostre portacolori si sono inventate un break di 13-0 sul turno in battuta di Alessia Orro e hanno ammazzato l’incontro prima di una terza frazione a senso unico. L’Italia si regala così la semifinale contro l’Olanda, in programma venerdì 3 settembre (ore 20.00) sempre nella capitale serba: la Nazionale sfiderà le oranje, che fino al preolimpico del 2019 erano un’autentica bestia nera ma che a Catania vennero spazzate via in maniera dirompente. Dopo il bronzo di due anni fa, l’Italia entra nuovamente in zona medaglie e punta alla finale da giocare contro Turchia o Serbia (ammesso che le slave sconfiggano la rivelazione Francia questa sera).

Il successo odierno vale sostanzialmente anche la qualificazione ai Mondiali 2022 (discorso che verrà rinviato soltanto in caso di impresa delle transalpine contro la Serbia). Prestazione maiuscola da parte dell’opposto Paola Egonu (15 punti, 52% in attacco), strepitosa la regista Alessia Orro (il turno al servizio nel secondo set ha già fatto storia, è stata preferita a Ofelia Malinov), dinamitarde le schiacciatrici Elena Pietrini (13 punti, 44% in fase offensiva) e Miriam Sylla (10 punti, 50% in attacco e 55% in ricezione), sugli scudi anche le centrali Anna Danesi (6 punti, 3 muri) e Cristina Chirichella (10 punti, 2 muri), sontuoso il lavoro del libero Monica De Gennaro. La Russia puntava tanto sulla giovane schiacciatrice Arina Fedorovtseva, ma la 17enne non è stato in grado di trascinare la squadra (7 punti).

LA CRONACA DELLA PARTITA

La Russia inizia a spron battuto, sfruttando un bel colpo di Kapustina e un paio di errori di Pietrini (invasione) e Danesi (primo tempo). Le azzurre faticano a sciogliersi e vanno sotto sulla fiondata di Fedorovtseva (3-6), ma Egonu e Sylla tengono comunque la nostra Nazionale a galla (5-6). Egonu rumoreggia in fase offensiva, sfodera anche una pregevole “gamma” e ci tiene a contatto (7-9), prima di una pipe vincente di Fedorovtseva (8-11). L’Italia non si fa intimorire, accorcia con un muro di Orro su Fedorovtseva, sfrutta una sbavatura di Kadochkina e agguanta il pareggio a quota 12 con una magia di Danesi su ricezione abbondante di Ferovtseva. Il punto a punto dura giusto qualche scambio, poi l’Italia mette il turbo: pallonetto di Egonu, sassata di Sylla, accompagnata di Enina e frustata di Chirichella per il 18-14. Diagonale di Sylla e fast di Chirichella (20-16), ma Fedorovtseva non molla e timbra l’ace del 18-20. Il corpo a corpo non spaventa l’Italia che dal 22-20 si va a prendere il set con tre punti consecutivi: staffilata e ace di Pietrini, Sylla chiude i conti.

Il secondo set entra di diritto nel manuale della pallavolo. C’è partita fino al 3-3, poi va al servizio Alessia Orro e l’Italia si inventa un parziale antologico di 13-0, issandosi fino al 16-3 mostrando un gioco straripante e perfetto in ogni fondamentale:bomba di Egonu, muro di Pietrini, fast di Danesi, stoccata di Pietrini, flash di Danesi, ace di Orro, muro di Danesi, errore di Fedorovtseva, muro di Danesi, fallo di formazione della Russia, vincente di Pietrii, parallela di Egonu, missile di Pietrini. Meccanismo muro-difesa perfetto, attacco dinamitardo, servizio da sogno: l’Italia fa sognare. Con un vantaggio di addirittura 13 punti il finale è di mera amministrazione, le azzurre non sono mai disattenenti e non commettono errori di sorta: chiude Pietrini, 2-0 decisamente più facile del previsto.

Fast di Chirichella, attacco di Pietrini, ace di Chirichella e 3-0 in apertura di terzo set. L’ace di Orro vale il 6-3, poi Danesi stampa Fedorovtseva ed Egonu si inventa un diagonale (10-5). Sylla show nello scambio successivo, che poi trova il muro del +7 e il micidiale diagonale del 15-8. Finale di pura gestione, Egonu mette a terra il punto che vale la semifinale.

Foto: CEV

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