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Volley, Italia mastodontica! Divorata la Serbia, si vola in Finale agli Europei! Sfida alla Slovenia per il trono

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L’Italia l’ha combinata grossissima, si è inventata una nuova magia da brividi, ha travolto la Serbia con uno strabordante 3-1 (29-27; 25-22; 23-25; 25-18) e si è qualificata per la Finale degli Europei 2021 di volley maschile. La nostra Nazionale ha giganteggiato in lungo e in largo alla Spodek Arena di Katowice (Polonia), ha triturato i Campioni d’Europa in carica con una forza dinamitarda in 124 minuti di gioco, ha ruggito con tutta la sua caratura leonina e l’ha spuntata in una semifinale equilibrata e avvincente, in cui i ragazzi di coach Fefé De Giorgi sono stati bravi a fare la differenza dal punto di vista tecnico e a emergere nei momenti più cruciali.

Gli azzurri detronizzano la corazzata di coach Boban Kovac, proprio come avevano fatto le ragazze due settimane fa nella finale di Belgrado, e domani sera (ore 20.30) affronteranno la Slovenia (oggi pomeriggio capace di sconfiggere per 3-1 la Polonia, Campione del Mondo e padrona di casa) in un inedito atto conclusivo della rassegna continentale. L’Italia giocherà per l’undicesima volta nella sua storia il match che mette in palio il titolo (sei vinti, quattro persi): l’ultimo trionfo risale al 2005 (tripudio casalingo a Roma, è l’ultimo sigillo internazionale della Nazionale di volley maschile), nel 2013 invece arrivò la sconfitta contro la Russia (due anni prima si perse con la Serbia). Di sicuro gli azzurri tornano sul podio dopo il bronzo di sei anni fa. Dall’altra parte della rete ci saranno i balcanici, alla loro terza finale (perse quelle del 2015 e del 2019) e già sconfitti per 3-0 nella fase a gironi.

Simone Giannelli e compagni hanno infilato l’ottava vittoria consecutiva in questa manifestazione (lasciando per strada soltanto tre set), strabiliando per la qualità tecnica e per un gioco corale offerto con continuità. E dire che si tratta di un nuovo ciclo fatto di giovani, lanciato dal tecnico pugliese soltanto due settimane fa: una bellissima sorpresa, un’autentica rivelazione in questa estate di grandi trionfi italiani che speriamo possa proseguire.

L’Italia ha giocato con grandissima personalità risalendo dal 21-23 nel primo set, ha avuto la testa per lottare punto a punto con gli avversari nel secondo parziale, non si è scomposta dopo aver perso la terza frazione in volata e ha chiuso i conti con personalità in un quarto set dominato fin dall’inizio. Il palleggiatore Simone Giannelli si è distinto ancora una volta con un’impeccabile prova in cabina di regia, gestendo al meglio tutti i compagni di squadra e offrendo una prestazione da autentico capitano per carisma e solidità.

Il talento di un mirabolante Alessandro Michieletto è emerso con una serie di colpi offensivi straripanti, tanto che lo schiacciatore ha messo a segno addirittura 23 punti (55% in attacco, 4 muri, 1 aces) e ha chiuso da top scorer. Ampiamente promosso anche l’altro martello Daniele Lavia, autore di 13 punti (2 muri, 43% in fase offensiva) e convince in fase ricettiva (57%) contro i fuoriclasse avversari. L’opposto Giulio Pinali ha risposto presente quando è stato chiamato in causa (17 punti, 47%), ma da evidenziare è lo show inscenato dal centrale Gianluca Galassi (13 punti, 3muri), autentica spina nel fianco della Serbia. Il veterano Simone Anzani (7, 4 muri) e il libero Fabio Balaso (che tenuta contro le bordate dei rivali) completano un sestetto da urlo che oggi ha superato un esame universitario e domani punterà alla laurea.

Boban Kovac ci ha provato in tutti i modi ha schierato l’opposto Drazen Luburic nel primo set (2 punti), poi ha puntato sul totem Aleksandar Atanasijevic (12 punti, scatenato nel terzo set), ha alternato i tre centrali Marko Podrascanin (13 punti, 5 muri), Srecko Lisinac (3) e Petar Krsmanovic 6(), ha azzardato di banda il veterano Nemanja Petric a partire dal terzo set (8) al posto di Marko Ivovic (4), ha sperato nella verve del martello Uros Kovacevic (16 punti) ma non è bastato contro una maestosa Italia.

LA CRONACA DI ITALIA-SERBIA, SEMIFINALE EUROPEI VOLLEY 2021

Podrascanin è scatenato in avvio di primo set e trascina la Serbia sul 3-1, ma un bel diagonale di Pinali e una pipe di Michieletto, seguita da un sontuoso diagonale, tengono comunque gli azzurri in scia (4-5). Galassi sbaglia al servizio, poi Ivovic punisce con un mani-fuori e Lisinac fa malissimo con un mezzo ace che permette ai Campioni d’Europa di doppiare (8-4). L’Italia però non si scompone minimamente: pipe di Lavia, staffilata e muro di Michieletto, attacco in rete di Luburic per il pareggio a quota 8. La Serbia serve meglio ed più ficcante in attacco, Ivovic si fa sentire con un ace e Podrascanin continua a essere implacabile a suon di primi tempi (14-12).

Lavia e Michieletto non indietreggiano e mostrano i muscoli (16-16), poi l’Italia si scatena con un micidiale uno-due (contrattacco di Michieletto dopo una bella difesa di Giannelli su Podrascanin, diagonale fulmineo di Pinali) a cui rispondono Podrascanin e il subentrato Atanasijevic (19-19). Michieletto e Anzani vengono murati, la Serbia vola avanti di un break (21-19) e lo conserve fina al 23-21, quando il clima si surriscalda per un doppio tocco degli slavi, prima ravvisato dell’arbitro e poi rinnegato con tanto di ripetizione del punto. Primo tempo a segno di Galassi, erroraccio di Kovacevic e l’Italia ruggisce per il 23-23. Un errore al servizio di Pinali regala un set-point alla Serbia, ma Pinali lo annulla (murato fuori). L’Italia ha tre set-point non consecutivi, ma non riesce a concretizzarli (27-27). Michieletto si inventa un attacco impossibile da posizione defilata e un successivo errore offensivo di Ivovic ci regala il parziale.

Muro di Podrascanin e mani fuori di Kovacevic per il break serbo in apertura di secondo set, l’Italia impatta prontamente con un mani-fuori di Pinali e un ace di Michieletto (2-2). La nostra Nazionale fatica però in ricezione e soffre i colpi di Kovacevic e del subentrato Atanasijevic (5-7 con l’ace dello schiacciatore), ma non si fa prendere dal panico e anzi ha la personalità per reagire: Anzani si inventa due muri consecutivi su Ivovic e Atanasijevic, poi Michieletto concretizza un pallonetto dopo una magia difensiva di Balaso (12-9).

I ragazzi di Fefé De Giorgi danno l’impressione di poter scappare, ma non riescono a mettere il turbo e subiscono il pareggio della Serbia per merito di Petric (pipe e ace, 12-12). Serratissima lotta punto a punto, l’Italia si fa preferire per il suo gioco corale e per l’intensità del meccanismo muro-difesa, mentre la Serbia punge al servizio e in attacco (20-20). Il break arriva all’improvviso: Kovacevic sbaglia il servizio e Galassi firma un primo tempo per il 23-21. Atanasijevic accorcia con una parallela (23-22), ma Galassi riallunga ancora con un primo tempo e Pinali chiude i conti con un superlativo ace.

La Serbia tenta il tutto per tutto in apertura della terza frazione con Kovacevic e Podrascanin, ma Galassi e Lavia sono bravi a metterci una pezza (6-6). Kovacevic regala un break ai Campioni d’Europa con un mani fuori e un ace (8-6), ma un diagonale fenomenale di Michieletto e un ace di Giannelli permettono alla nostra Nazionale di mettere il naso avanti (10-9). Atanasijevic decide di salire in cattedra e firma quattro punti consecutivi (11-13). Giannelli si affida ai suoi centrali in attacco, poi Galassi stampa Krsmanovic (14-14).

La Serbia riallunga prontamente con una stoccata di Kovacevic e l’ace di Jovovic poi il diagonale di Atanasijevic per rafforzare il break (18-16). Mani-fuori di Pinali e stampatona di Lavia su Atanasijevic per il pareggio a quota 19. L’Italia manca di cinismo, Pinali attacca fuori e Atanasijevic è impeccabile con un mani-fuori dopo la pipe di Michieletto per un nuovo break dei Campioni d’Europa (22-20). Michieletto si inventa una magia per recuperare lo svantaggio (23-23), ma la Serbia alza di nuovo il ritmo e la chiude con un dolorosissimo uno-due offensivo firmato da Krsmanovic e Kovacevic.

L’Italia rientra in campo con grandissima cattiveria nel quarto set e firma prontamente un parziale di 5-0: diagonale di Michieletto, ace di Giannelli, vincente di Michieletto, muro di Anzani su Atanasijevic e altro ace di Giannelli. La Serbia prova a reagire con Krsmanovic e Atanasijevic, Giannelli attacca di prima intenzione e firma il doppiaggio (12-6). Le due squadre iniziano a sbagliare un po’ al servizio (15-10), poi accelerazione dell’Italia con mani-fuori e ace di Pinali (17-10). La nostra Nazionale è in totale controllo, riesce ad amministrare con grandissima attenzione e mette in ginocchio i rivali (20-13). Il finale è di totale controllo, si vola in finale su un errore al servizio dei detronizzati Campioni d’Europa.

Foto: CEV

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