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Pallavolo
Volley, Italia-Olanda: le azzurre contro vecchi fantasmi per prendersi la Finale degli Europei
L’Italia ritrova la sua penultima bestia nera. L’Olanda ci aveva fatto piangere alle Olimpiadi di Rio 2016, agli Europei 2015 (inatteso ko nella fase a gironi che complicò il cammino, obbligandoci all’impossibile quarto di finale contro l’allora fortissima Russia poi trionfatrice) e agli Europei 2017 (ko ai quarti di finale). Era un autentico mostro che schiacciava psicologicamente la nostra Nazionale, capace però di invertire la rotta nel momento più importante: il torneo preolimpico di Catania, dove due anni fa le azzurre si imposero con un roboante 3-0 e staccarono il pass per le Olimpiadi di Tokyo 2020 (a cui le oranje non hanno preso parte, visto che fallirono anche il successivo torneo continentale di ammissione).
L’Italia si ritrova davanti le tulipane nella semifinale degli Europei 2021: stasera (ore 20.00) le ragazze del CT Davide Mazzanti sono chiamate a sconfiggere definitivamente i loro fantasmi se vogliono guadagnarsi l’atto conclusivo della rassegna continentale, da giocare poi contro la vincente di Serbia-Turchia (ore 17.00). Di fronte al rumoreggiante pubblico della Stark Arena di Belgrado, pronto a sostenere le Campionesse del Mondo, le azzurre inseguono quella finale che manca addirittura dal 2009 (trionfo totale, bissando il titolo del 2007) e lo fanno contro un avversario completamente rinnovato, che ha perso le partite per l’oro nel 2015 e nel 2017.
L’Italia partirà con i favori del pronostico, ma si preannuncia un incontro decisamente equilibrato e di difficile lettura. Le vice campionesse del mondo, bronzo continentale due anni fa, sono reduci dalla spazzolata rifilata alla Russia e sembrano avere ritrovato il gioco dei giorni migliori: muro-difesa eccezionale, servizio impeccabile, attacco dinamitardo, difesa solida. D’altro canto, però, l’Olanda ha saputo ritornare ai vertici dopo aver dovuto fare i conti con diversi addii e restaurando per buona parte il proprio sestetto base: le prove di forza contro Germania e Svezia nella fase a eliminazione diretta (dopo la sconfitta nella fase a gironi contro la Turchia) hanno indubbiamente ringalluzzito la formazione di coach Avital Selinger e ha alzato le loro quotazioni in vista di questo testa a testa.
Paola Egonu ha ormai ingranato ed è pronta a ruggire a suon di bordate in attacco. Miriam Sylla sta pian piano salendo in cattedra e il suo braccio dinamitardo, unito al carisma da capitana, sarà decisamente importante. La schiacciatrice sarà affiancata da Elena Pietrini, che ha dimostrato tutto il suo valore durante questi Europei e che sta giocando a tutto campo, distinguendosi in tutti i fondamentali. Cabina di regia probabilmente affidata ad Alessia Orro, superlativa ai quarti con la leggendaria serie al servizio nel secondo set: attenzione, però, perché l’alternativa Ofelia Malinov è sempre valida. Monica De Gennaro sarà chiamata a un gran lavoro da libero, Cristina Chirichella e Anna Danesi le due centrali.
Dall’altra parte della rete non ci sono più elementi importanti come l’opposto Lonneke Sloetjes, le centrali Robin De Kruijf e Yvon Belien, la schiacciatrice Maret Balkestein. La formazione ruota comunque attorno ad alcuni elementi di pregevole livello tecnico. La schiacciatrice Nika Daalderop (in forza a Novara, dove dovrebbe fare da riserva a Caterina Bosetti e Britt Herbots) affiancata di banda dall’esperta Anne Buijs (un passato tra Busto Arsizio e Monza), l’opposto Elles Dambrink. In cabina di regia si può contare ancora sull’esperta Laura Dijkema (era in campo nel preolimpico), ma ai quarti di finale ha giocato Britt Bongaerts. Le centrali non hanno nomi appariscenti, ma Juliet Lohuis ed Eline Timmerman vanno prese con le pinze. Come ha riferito Davide Mazzanti, “le olandesi hanno una buonissima fase break e dovremo essere bravi a gestire la nostra fase d’attacco”.
Foto: CEV