Pallavolo
Volley, Italia-Russia: braccio di ferro rovente agli Europei, le azzurre vogliono la semifinale. Sfida a una giovane armata
L’Italia è a un passo dalla zona medaglia agli Europei 2021 di volley femminile. Oggi pomeriggio (ore 17.00) le azzurre scenderanno in campo alla Stark Arena di Belgrado (Serbia) per affrontare la Russia in un rovente quarto di finale: proprio come due anni fa, quando la nostra Nazionale conquistò la medaglia di bronzo, c’è ancora lo stesso identico avversario sulla strada che conduce verso la semifinale della rassegna continentale. Le ragazze del CT Davide Mazzanti sono imbattute in questo torneo: sei vittorie consecutive e appena due set lasciati per strada, tra i cinque sigilli nella fase a gironi e l’affermazione agli ottavi contro il Belgio. Le vice campionesse del mondo partiranno con i favori del pronostico, ma non possono sottovalutare una rivale comunque blasonata e ostica, anche se lontana dai fasti di qualche stagione fa e in fase di rinnovamento.
L’Italia non ha ancora espresso il suo gioco migliore, sta commettendo qualche errore di troppo e incappa in qualche passaggio a vuoto: oggi servirà alzare l’asticella e aumentare il ritmo, mostrando quella continuità che è un po’ mancata nella fase iniziale della manifestazione e che bisogna ritrovare per avere concrete speranze di tornare a casa con qualcosa di importante in mano dopo la cocente eliminazione ai quarti di finale delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Tra l’altro le azzurre hanno travolto la formazione di coach Sergio Busato proprio un mese fa ai Giochi e rispetto a quanto successo in Giappone mancherà l’opposto Natalia Goncharova, una delle grandi stelle a disposizione della ormai ex Armata Rossa. La Russia ha perso due partite nella fase a gironi (contro la Serbia e contro il Belgio, dopo essere stata avanti 2-0), mentre agli ottavi di finale ha faticato per regolare la modesta Bielorussia (3-1).
L’Italia insegue la semifinale da giocare contro l’Olanda (vecchia bestia nera, ieri giustiziera della Svezia) e si affida alle sue armi migliori: l’opposto Paola Egonu chiamata a sciorinare tutta la sua potenza, la schiacciatrice Elena Pietrini che si sta esibendo su livelli eccezionali in tutti i fondamentali, la capitana Miriam Sylla che dovrà tirare fuori tutto il suo carisma. Mazzanti potrà anche fare affidamento sull’alternanza tra le due palleggiatrici Alessia Orro e Ofelia Malinov, oltre che sull’immensa caratura del libero Monica De Gennaro, una pedina fondamentale per fermare il cambiopalla e gli attacchi delle rivali. Sarà cruciale il muro ed è qui che, oltre alle attaccanti, entrano in gioco le centrali Cristina Chirichella e Anna Danesi.
La Russia può contare su quella che sembra essere una vera e propria predestinata: Arina Fedorovtseva, micidiale attaccante classe 2004 che è già in grado di fare la differenza nonostante la giovane età e che sicuramente si farà sentire anche in questa circostanza, mettendo pressione al nostro sestetto. Andrà arginata per cercare di limitare i danni e provare ad avvantaggiarsi nei confronti della formazione di Busato, il quale ha a disposizione diverse pedine ed elementi interscambiabili come si è visto contro la Bielorussia. La regia è nelle mani di Polina Matveeva, 19enne palleggiatrice dell’Oditsovo che però due giorni fa è stata sostituita da Evgeniya Startseva dopo il primo set. Le altre attaccanti sono Tatiana Kadochkina e Irina Kapustina, Kseniia Smirnova e Anna Lazareva.
Come ha dichiarato Davide Mazzanti, la Russia è molte forte nei fondamentali da punto e in battuti ha elementi decisamente validi. L’Italia dovrà provare a metterla in scena con la battuta, ma sarà poi importante fare un grande lavoro di muro-difesa sulle loro giovani attaccanti. Il CT si aspetta una partita coraggiosa da part delle sue ragazze: “Abbiamo bisogno di giocare in modo spavaldo perché più rischiamo nel fare le cose, più prendiamo qualità nel giocare la nostra pallavolo. Credo sia questa la cosa che dobbiamo ricercare di più nel corso della partita. La fase di cambio-palla sta funzionando e la fase break ha ancora più margine, ma le cose che si sono viste sono già di altissimo livello e dobbiamo solo andare in campo a cercare di giocare una pallavolo più coraggiosa”. I precedetni: 25 vittorie e 52 sconfitte per le azzurre.
Foto: CEV