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Volley, Italia-Serbia in semifinale: chi sono gli avversari degli azzurri. Atanasijevic e tanti fuoriclasse di SuperLega

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L’Italia affronterà la Serbia nella semifinale degli Europei 2021 di volley maschile. La nostra Nazionale, capace di travolgere la Germania con uno schiacciante 3-0, tornerà in campo sabato 18 settembre (ore 21.00) per affrontare un avversario di lusso e cercare il colpaccio che vale l’accesso all’atto conclusivo. Diamo uno sguardo più dettagliato ai prossimi rivali dei ragazzi del CT Fefé De Giorgi.

La Serbia ha concluso la Pool A al secondo posto con all’attivo quattro vittorie (3-0 contro l’Ucraina, 3-1 contro Belgio e Portogallo, soffertissimo 3-2 contro la Grecia) e la sconfitta al tie-break contro la Polonia (arrivata al primo posto). La compagine balcanica ha poi dovuto sudare le fatidiche sette camicie contro la Turchia agli ottavi di finale, riuscendo a rimontare da 1-2 con estrema fatica. I ragazzi di coach Boban Kovac si sono parzialmente ritrovati nei quarti di finale, dove hanno avuto la meglio sull’Olanda con un 3-0 comunque tirato nei vari parziali.

Il cammino dei Campioni d’Europa in carica, non qualificatisi alle Olimpiadi di Tokyo 2020, è stato dunque decisamente travagliato e ben lontano dalla facilità che si aspettavano alla vigilia. Il gioco espresso non è stato dei migliori, ma con carisma e classe sono comunque riusciti a entrare tra le quattro grandi d’Europa per la quinta volta nelle ultime sei edizioni disputate (titoli nel 2011 battendo l’Italia in finale e nel 2019 sconfiggendo la Slovenia, bronzi nel 2013 e nel 2017).

Italia-Serbia è ormai diventata una grande classica della pallavolo internazionale. L’ultimo grande precedente risale al preolimpico di Bari nel 2019, quando gli uomini di Chicco Blengini si imposero con uno schiacciante 3-0 staccando il biglietto per i Giochi. Va però detto che la nostra Nazionale è cambiata in maniera sostanziale da quell’apoteosi in terra pugliese, tra l’altro Regione di nascita del nostro attuale allenatore: Ivan Zaytsev, Osmany Juantorena, Massimo Colaci e lo stesso Commissario Tecnico non sono più della partita, a Ostrava si è aperto un nuovo ciclo e ora si spera che possa continuare a sognare a Katowice.

Simone Giannelli e compagni sono attesi da un incrocio contro tante stelle della pallavolo internazionale, molti serbi hanno militato o giocano ancora nella nostra SuperLega e sono vecchie conoscenze degli azzurri. L’uomo simbolo sarebbe l’opposto Aleksandar Atanasijevic, per ben otto anni bomber di Perugia e che tra un mese si accaserà allo Skra Belchatow (in Polonia). Abbiamo usato il condizionale perché il ribattezzato Bata non ha giocato contro l’Olanda, venendo sostituito da Drazen Luburic: ci sarà staffetta anche per la semifinale? Si andrà sull’uomo di punta o si oserà ancora col 28enne della Lokomotiv Novosibirsk?

Un altro punto di forza della Serbia è lo schiacciatore Uros Kovacevic, 28enne che ha indossato le casacche di Modena, Verona, Trento tra il 2012 e il 2020, da ottobre giocherà anch’egli in Polonia (rafforzerà il Warta Zawiercie). L’altro martello Marko Ivovic non è invece mai passato dalle nostre latitudini, ma tra Polonia, Brasile e Russia ha sempre ben figurato: è un attaccante dotato di ottime doti ricettive e solitamente preciso in attacco. Il palleggiatore è il 29enne Nikola Jovovic: non è un grandissimo nome a livello internazionale, ma comunque si intende bene con i compagni di squadra: lo abbiamo visto a Monza dal 2014 al 2017 e ha ben figurato, ora si è spostato al Tolosa in Francia dopo le avventure tra Turchia e Russia.

Altri uomini di assoluto impatto sono i centrali Marko Podrascanin e Srecko Lisinac, grandissimi fuoriclasse a muro e abili anche in fase offensiva. Entrambi giocano attualmente a Trento, sono dei fari nel loro ruolo a livello internazionale e fanno tantissima paura: per mettere giù il pallone bisognerà aggirarli, missione tutt’altro che semplice. Fa decisamente meno paura il libero Neven Majstorovic.

Foto: CEV

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