Pallavolo
Volley, Trento crede negli italiani! Pinali, Michieletto, Lavia, Sbertoli: sia un esempio!
La SuperLega 2021-2022, il massimo campionato italiano di volley maschile, scatterà nel weekend del 9-10 ottobre. Sarà un torneo di altissimo spessore tecnico, con grandissimi fuoriclasse pronti a regalare spettacolo e a ribadire l’elevato livello del torneo tricolore. Sarà tra l’altro il Campionato dei Campioni d’Europa, visto che l’Italia ha conquistato il titolo continentale giusto tre giorni fa grazie a una bellissima cavalcata a sorpresa, degna apertura di un nuovo ciclo che può davvero sognare in grande e che è prontamente risultato vincente.
Spesso, però, gli italiani hanno trovato poco spazio, venendo spesso preferiti a stranieri che invece sono cresciuti a dismisura proprio dentro i nostri confini. Basta guardare le rose di Slovenia, Serbia, Germania, Francia, Repubblica Ceca (e ci dimenticheremo sicuramente di qualche altra realtà) per capire come invece i loro uomini di punta si siano proprio forgiati in SuperLega, portando in auge queste realtà.
Il regolamento prevede che ogni squadra schieri in campo contemporaneamente almeno tre italiani. Una norma che ha sicuramente permesso di mantenere vivo il nostro movimento, ma che non ha di certo risolto tutti i problemi. In determinati ruoli gli stranieri continuano a essere preferiti, magari senza reali motivazioni tecniche (sono davvero più forti dei nostri portacolori?).
Trento darà un ottimo esempio nella stagione che incomincerà tra un paio di settimane perché schiererà come titolari i giovani Alessandro Michieletto (già l’anno scorso spesso in campo con la casacca dolomitica) e Daniele Lavia (in arrivo da Modena), i due schiacciatori reduci dall’apoteosi con la Nazionale e pronti a incantare anche col club. Il sodalizio guidato da coach Angelo Lorenzetti darà anche la possibilità all’opposto Giulio Pinali, titolare con l’Italia, di contendere il posto al colosso bulgaro Matey Kaziyski, un’icona all’ombra del Monte Bondone e rientrato proprio quest’anno. Il palleggiatore sarà invece Riccardo Sbertoli, in azzurro riserva di Simone Giannelli (lanciato proprio da Trento e leader nelle ultime stagioni, ora trasferitosi a Perugia).
Gianluca Galassi sarà il centrale di Monza (confermatissimo, è la grande rivelazione dell’estate), il libero Fabio Balaso proseguirà a Civitanova insieme al centrale Simone Anzani. Yuri Romanò, invece, grande rivelazione della Finale degli Europei, dovrebbe fare da riserva a Milano, secondo al francese Jean Patry (Campione Olimpico). Vero che si impara tantissimo anche in allenamento con i campioni e che si apprende tantissimo anche restando in panchina, però è un peccato non trovare il giusto spazio da titolare.
Il centrale Fabio Ricci a Perugia, Francesco Recine a Piacenza, Lorenzo Cortesia a Verona, giusto per citare altri uomini della Nazionale. La sensazione, però, è che ci vorrebbe anche un po’ più di coraggio nel fare crescere, lanciare e fare giocare con continuità i giovani italiani e per alimentare quella che potrebbe essere una nuova generazione dorata.
Foto: CEV