Ciclismo
Vuelta a España 2021, il cuore di Egan Bernal. Attacco da campione, poi sono mancate le gambe
Egan Bernal, oggi, ha mostrato al mondo cosa vuol dire essere un campione. Il colombiano, nonostante due settimane difficili, nell’odierna diciassettesima frazione della Vuelta a España 2021, ha attaccato a oltre 60 chilometri dal traguardo, sulla durissima Collada Llomena. Il vincitore del Giro d’Italia è partito con uno scatto secco, al quale solo un fuoriclasse come Primoz Roglic è riuscito a rispondere.
I due campionissimi hanno scollinato con 40″ sui primi inseguitori e in discesa hanno aumentato ulteriormente il loro vantaggio. Bernal e Roglic, successivamente, hanno collaborato nel tratto di pianura che collega la discesa della Collada Llomena all’imbocco dei Lagos de Covadonga. Qui il loro margine ha raggiunto addirittura i 2’20”, prima di iniziare a calare per via del grande lavoro fatto dai Bahrain Victorious.
Sulla salita finale, i Lagos de Covadonga, l’erta più iconica della Vuelta, si è subito capito, però, che Roglic ne aveva di più rispetto a Bernal. Lo sloveno si è ben presto messo a fare l’andatura, mentre Egan non riusciva a dargli un cambio e faceva delle smorfie che lasciavano presagire una probabile crisi. A 7,5 chilometri dalla meta, il re del Giro, stremato dal forcing del fuoriclasse della Jumbo-Visma, è stato costretto ad alzare bandiera bianca.
Roglic si è involato verso un’impresa epica, mentre Bernal ha dovuto dare il massimo per non crollare. Alla fine, il colombiano è riuscito comunque a chiudere con gli altri uomini di classifica, a 1’35” da sua maestà Primoz. Il coraggio di Bernal meriterebbe senza dubbio d’essere premiato, ma, purtroppo per il colombiano, alla fine del grande giro spagnolo manca sempre meno e domani, nella frazione che prevede l’arrivo in vetta al temibile Altu d’El Gamoniteiru, potrebbe pagare gli sforzi odierni.
Il capitano del Team Ineos, peraltro, ora si trova a 1’18” dal podio occupato dal connazionale Miguel Angel Lopez. Un distacco non incolmabile, ma Bernal non può fare affidamento sulla cronometro, disciplina nella quale lui e Superman, più o meno, si equivalgono. Stante il fatto, tuttavia, che Mas e Lopez non hanno compagni in grado di aiutarli in salita, Egan potrebbe provare un nuovo attacco da lontano nella frazione di sabato, la Sanxenxo-Mos. Castro de Herville. Va detto, però, che le salite di questa tappa non sono troppo dure e fare la differenza non sarà facile.
Foto: Lapresse