Vuelta a España 2021, Lopez e Bernal in crisi nella penultima tappa e ribaltoni in classifica. Cosa è successo

La ventesima tappa della Vuelta a España 2021, la Sanxenxo-Mos. Castro de Herville, ha letteralmente stravolto la classifica generale del grande giro spagnolo. La Ineos, oggi, ha iniziato a fare il forcing sin dalla prima salita. Sulla terza erta di giornata, l’Alto de Mougas, la quale era la più dura presente nel tracciato, Adam Yates ha acceso la miccia a 60 chilometri dal traguardo. Il britannico ha fatto un primo scatto, al quale hanno risposto gli avversari e, in seguito, ci ha provato, senza successo, anche Bernal.

Yates, allora, ha portato un secondo attacco, al quale hanno risposto prontamente la maglia roja Primoz Roglic, il secondo della generale Enric Mas e la coppia della Bahrain Victorious composta da Jack Haig e Gino Maeder. Miguel Angel Lopez, che stamattina occupava la terza piazza in classifica generale, invece, si è fatto sorprendere. Il quintetto di testa ha rapidamente preso un po’ di margine e ha scollinato con una trentina di secondi sugli inseguitori.

Lopez non ha trovato collaborazione da parte di nessuno, dato che insieme lui, oltre ad alcuni compagni degli attaccanti, c’erano solo gli uomini della UAE che non avevano alcun motivo per lavorare in quel punto della tappa. Davanti Maeder ha fatto una grandissima discesa, d’altronde non le scopriamo oggi le sue qualità in questo fondamentale. Dietro, invece, Lopez è andato rapidamente in crisi di nervi e il suo plotoncino si è praticamente fermato.

Il gruppo di Haig e Roglic ha guadagnato rapidamente minuti sui minuti su quello di Lopez e Bernal. A un certo punto, però, Lopez è sceso dalla bici, nero dalla rabbia, e ha deciso di ritirarsi. Il suo direttore sportivo Patxi Vila ha provato a fargli cambiare idea, ma non c’è stato verso. Lopez ha alzato bandiera bianca e ha messo la parola fine su una Vuelta che, fino a ieri, gli aveva regalato delle grandissime soddisfazioni.

Foto: Lapresse