Ciclismo
Vuelta a España 2021, Miguel Angel Lopez: “Ho rinunciato a lottare per una battaglia che era praticamente persa”
Miguel Ángel López si è ritirato nel corso della penultima tappa de La Vuelta dicendo addio ai sogni di podio finale. Il colombiano ha spiegato al quotidiano spagnolo Marca i motivi del suo abbandono, scusandosi poi per quanto accaduto oggi in gara.
Così il sudamericano: “Come molti hanno visto, il momento del ritiro è stato dettato da una situazione scomoda, difficile da risolvere. Abbiamo vissuto un momento difficile ed i migliori sono rimasti avanti, la Bahrain ha giocato bene le proprie carte ed è difficile coprire un gap così, anche se piccolo, a questo punto de La Vuelta“.
Questa la situazione di gara: “C’è tanta fatica e ovviamente nessuno ci avrebbe aiutato a colmare quel piccolo divario in quel momento. Siamo stati lenti a reagire. Ci sono stati molti fattori e, alla fine, è un peccato dover finire La Vuelta in questo modo. Sono sceso dalla bici nonostante il direttore sportivo ed i compagni volevano che continuassi“.
Poi Lopez si scusa per l’accaduto: “Voglio scusarmi con i miei colleghi. Eravamo rimasti solo in pochi, eravamo in cinque a La Vuelta e per lavorare ogni giorno ne avevamo tre, e loro giorno per giorno danno il massimo, il 100%. È stato un po’ complicato, ma alla fine è andata così“.
Conclude così il colombiano: “Ho rinunciato a lottare per una battaglia che era praticamente persa. Voglio solo dire ai tifosi, agli sponsor, all’intera organizzazione de La Vuelta che ci scusiamo per quello che sta succedendo e per come è andata oggi“.
Foto: LaPresse