Ciclismo
Vuelta a España 2021, Primoz Roglic impresa da padrone. Ma domani potrebbe pagara lo sforzo sul Gamoniteiru, l’ultimo scoglio
Primoz Roglic ha siglato un’impresa da fenomeno vero nella diciassettesima tappa della Vuelta a España 2021. Lo sloveno ha seguito l’attacco di Egan Bernal, a 60 chilometri dal traguardo, sulla durissima Collada Llomena. Nessun altro ha avuto la forza di tenere la ruota del capitano del Team Ineos e, successivamente, al termine della discesa, i due battistrada hanno proseguito di comune accordo e hanno aumentato il loro gap sugli inseguitori.
Sulla salita finale, i Lagos de Covadonga, cima mitica della Vuelta, tuttavia, Roglic si è dimostrato fin troppo straripante anche per il vincitore del Giro d’Italia. Lo sloveno, sin dalle prime rampe di quella che è nota come “L’Alpe d’Huez di Spagna”, ha preso in mano la situazione e con il suo ritmo infernale ha costretto il colombiano ad alzare bandiera bianca.
Negli ultimi sette chilometri dei Lagos, Roglic si è prodotto in una fantastica cavalcata solitaria e ha rifilato 1’35” agli altri uomini di alta classifica. Ora resta un ultimo scoglio tra Roglic e il terzo successo consecutivo alla Vuelta, vale a dire il durissimo Altu d’El Gamoniteiru, sede d’arrivo della frazione di domani. Si tratta di un’erta mostruosa, che non ha nulla da invidiare a Zoncolan e Mortirolo.
Su un titano del genere, Roglic potrebbe anche patire lo sforzo odierno. Ad ogni modo, gli indizi avuti dalla frazione di oggi ci suggeriscono che lo sloveno dovrebbe difendersi senza troppi problemi. Roglic non ha avuto alcun momento di difficoltà sui Lagos de Covadonga e la sua Jumbo-Visma, inoltre, è al momento la squadra più forte in corsa, con un Sepp Kuss che sembra aver ritrovato il colpo di pedale dei giorni migliori.
Domani Primoz non dovrà fare altro che difendersi. Le altre squadra non hanno i mezzi per attaccarlo da lontano e il suo vantaggio sui primi inseguitori, ora, è veramente importante. Inoltre, lo sloveno ha dalla sua anche la cronometro finale. Attenzione, però, perché oggi hanno speso tutti tantissimo e Primoz potrebbe tranquillamente riconfermarsi il più forte anche sul Gamoniteiru.
Foto: Lapresse