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Atletica, Marcell Jacobs non vince il premio come miglior europeo del 2021. Premio a Warholm: una decisione che lascia perplessi
Marcell Jacobs sperava di vincere il premio di miglior atleta d’Europa, ma il riconoscimento è finito tra le mani del norvegese Karsten Warholm. Una decisione che sicuramente fa discutere: European Athletics ha preferito il Vichingo in virtù dello straripante record del mondo sui 400 metri ostacoli (45.94, primo uomo nella storia a scendere sotto i 46 secondi, con un miglioramento di 76 centesimi rispetto al suo precedente primato), realizzato in occasione delle trionfali Olimpiadi di Tokyo 2020 (oltre all’oro a cinque cerchi ha portato a casa anche la Diamond League).
Il 25enne si coccola il trofeo per la seconda volta consecutiva (il precedente risale al 2019, mentre lo scorso anno non erano stati assegnati i titoli a causa della disputa di poche gare dovuta alla pandemia). Decisione discutibile per un semplice motivo: Marcell Jacobs non avrà siglato un record del mondo, ma ha vinto due medaglie d’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e lo ha fatto prima nella gara indiscutibilmente più prestigiosa e più seguita in tutto il pianeta (100 metri), poi nella 4×100 metri con una superba cavalcata in seconda frazione.
L’azzurro avrebbe meritato la palma di migliore dell’anno per l’esclusività dell’impresa in un evento dall’elevatissima concorrenza globale e che un europeo non vinceva da Barcellona 1992 (ci riuscì il britannico Linford Christie). L’Italia dell’atletica leggera ha vinto cinque medaglie d’oro alle Olimpiadi, regalando grande spettacolo, ma non è bastato per far riconoscere il premio di migliore europeo al volto simbolo del nostro movimento. Sarebbe stata la ciliegina sulla torta di una stagione magica per l’uomo più veloce del mondo (tra l’altro ha siglato il record europeo di 9.80…).
Al femminile fa festa l’olandese Sifan Hassan, vincitrice di 5000 e 10000 metri ai Giochi. Si tratta del suo primo premio in carriera. Tra le Rising Star (gli astri nascenti) possono esultare la 21enne olandese Femke Bol (bronzo sui 400 metri ostacoli alle Olimpiadi) e il 19enne francese Sasha Zhoya (record mondiale under 20 sui 110 ostacoli). Tra i nominati c’era anche il nostro Alessandro Sibilio (campione europeo under 23 nei 400 ostacoli, che ha raggiunto la finale olimpica correndo in 47.93).
Foto: Lapresse