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ATP Anversa 2021, Jannik Sinner vince un gran bel derby con Lorenzo Musetti
Il primo round della sfida del futuro e del presente del tennis italiano va a Jannik Sinner. Il ragazzo di Sesto Pusteria debutta in maniera convincente nel torneo ATP 250 di Anversa, Belgio, superando Lorenzo Musetti per 7-5 6-2 in un’ora e trentacinque minuti. Un risultato che è però bugiardo nei confronti del carrarese, che per quasi un’ora ha giocato ad armi pari con Jannik, perdendosi progressivamente nella frustrazione. Poiché l’altoatesino ha alzato progressivamente il livello del suo gioco, facendo la parte del rullo compressore nella seconda frazione e portandosi meritatamente la partita a casa, apparendo sempre più calato nel ruolo di quasi top 10 mondiale. Ma comunque Musetti è apparso più pimpante rispetto alle ultime settimane, forse pungolato dallo scontro contro il suo ‘gemello diverso’ della racchetta: una partita da cui ripartire per riprendere a togliersi soddisfazioni.
Jannik è il primo a zoppicare con il servizio, difendendosi nel quarto gioco da una palla break insistendo sul rovescio del carrarese. I due non snaturano il proprio gioco, è un braccio di ferro tra potenza e tattica per i primi quaranta minuti, con i due azzurrini che riescono a far valere le loro strategie nei propri turni di battuta. Fino all’undicesimo gioco: Musetti recupera due quindici costruiti con sagacia e una gran risposta da Sinner, ma poi viene tradito dal dritto incrociato che gli aveva portato gioie in precedenza per poi sbagliare una volée di rovescio su uno schiaffone dell’altoatesino, che si prende il break per poi chiudere un primo, equilibrato set con cinismo dopo 53 minuti.
Il ragazzo di Sesto Pusteria ha la conferma che il suo piano partita funziona: spingere sul rovescio di Lorenzo, che sbaglia non per imprecisione sul colpo ma perché la forza del suo dirimpettaio è troppo difficile da controllare. Sinner si costruisce due chance di break nel primo gioco, ma Musetti è bravissimo a cancellarle con una fantastica volée ed un ace centrale. Solo rimandato pero il vantaggio di Jannik, che nel terzo game fa muovere all’inverosimile il connazionale conquistandosi altre due palle break, poi concretizzate dal dritto sul nastro di Lorenzo.
I due regalano scambi di altissimo livello, ma si avverte che i muscoli dell’altoatesino stanno prendendo il sopravvento nell’andamento del match. Lo si nota chiaramente nel quinto gioco: Sinner fa valere la sua capacità di volgere lo scambio a proprio favore con dei colpi fulminanti da fondo, con Musetti che le prova tutte ma è costretto ad inchinarsi al numero 13 del mondo che gioca un tennis lucidissimo e pulito. Il carrarese si scollega dalla partita e pare abbandonarsi, concedendo due match point sul 5-1 e servizio, ma un moto d’orgoglio glieli fa annullare con due giocate da applausi. La fine è solo rimandata, con l’altoatesino che poi chiude senza particolari patemi una partita che ci ha regalato le parti migliori dei nostri rappresentanti.
Alla lunga viene fuori la maggiore esperienza di Jannik, che mette in campo più vincenti ed ha concesso pochissimo con il servizio. 20/25 con la prima di servizio, 21/28 son la seconda ed una sola palla break (annullata) risalente al quarto gioco della prima frazione. Sinner ha alzato il livello del suo gioco nella seconda frazione, apparendo non arginabile per Musetti, che ha fatto di tutto per sparigliare le carte con diverse trame di gioco. Possiamo coccolarci questi ragazzi di diciannove e vent’anni, che hanno tutto il tempo dalla loro parte. E che questa possa essere la prima di tante, appassionanti, sfide.
Foto: LaPresse