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ATP Anversa 2021, Lorenzo Musetti batte nel derby Gianluca Mager e sfiderà Jannik Sinner negli ottavi di finale
Non può piovere per sempre…Affidandoci a una citazione cinematografica, commentiamo così la vittoria di Lorenzo Musetti nel primo turno dell’ATP di Anversa (Belgio). Sul veloce indoor belga il toscano (n.69 del mondo) ha affrontato e sconfitto nel derby tricolore Gianluca Mager (n.67 del ranking) per 7-6 (2) 7-6 (3) in 2 ore e 8 minuti di partita. Un match che ha messo in mostra un Musetti più volitivo e in ripresa rispetto alle precedenti uscite.
Nel match odierno, infatti, il carrarino l’ha spuntata nella lotta, mettendo in mostra nei momenti più difficili i colpi migliori del suo repertorio. E dunque ci sarà la tanto attesa sfida contro Jannik Sinner negli ottavi di finale. I due ‘gemelli diversi‘ del tennis italiano si incroceranno, ricordando quello che accadde l’8 maggio del 2019, ovvero l’incontro delle pre-qualificazioni degli Internazionali d’Italia in cui Sinner si impose per 6-7 7-6 6-3 in una partita molto intensa e con colpi pregevoli. Domani non prima delle 18.30 ne vedremo delle belle.
Nel primo set Musetti va a corrente alternata e Mager con la sua profondità è abile a conquistare il primo break del confronto nel terzo game. Affidandosi ad alcuni rovesci d’autore il classe 2002 del Bel Paese pareggia i conti nel sesto gioco, ma la battuta lo tradisce nel game successivo. Va sotto 3-5 Lorenzo, ma da questo momento il suo tennis sale di livello. Aiutato da qualche errore di troppo del ligure, il toscano trova la parità (5-5), giocandosi il tutto per tutto nel tie-break. In questo frangente Musetti trova continuità al servizio e domina da fondo nello scambio. Risultato: 7-2 e prima frazione archiviata.
Nel secondo set il n.69 ATP pecca in concretezza nel primo e terzo gioco, costruendosi due palle break e vanificandole per ingenuità. Si gioca punto a punto e anche Mager ha un set-point nel decimo, ma Musetti ricorre a tutto il suo talento per annullare la chance e andare al tie-break. Come accaduto nel primo parziale, Musetti è chirurgico e, disegnando il campo come fosse Giotto, realizza il suo piccolo capolavoro nell’ultimo punto con una giocata di mezzo volo da far vedere e rivedere (7-3).
Il toscano conclude con un buon rendimento al servizio alla fine della fiera: 6 ace, il 74% dei punti vinti con la prima e il 57% con la seconda. Più che discreta anche la resa in risposta con il 41% dei quindici raccolti rispetto alla seconda del rivale.
Foto: LaPresse