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ATP Anversa, Jannik Sinner: “Le Finals sono nella mia testa, ma la strada è ancora lunga. Devo far bene anche a Vienna e Parigi”
Obiettivo raggiunto. Jannik Sinner distrugge anche Lloyd Harris (numero 32 al mondo) e strappa il pass per la finale dell’ATP 250 di Anversa. L’azzurro domina il match dall’inizio alla fine e lascia solo 4 game al sudafricano (doppio 6-2 il risultato in favore del numero 2 d’Italia) in un’ora e mezza di gioco.
Dopo la vittoria in 2 set contro il connazionale Lorenzo Musetti (n. 69 al mondo) e quella contro il francese Arthur Rinderknech (n.65 ATP), il talento classe 2001 ha dunque confermato oggi il suo ottimo stato di forma e domani andrà a caccia del quarto titolo stagionale contro il vincente del match tra l’argentino Diego Schwartzman (n. 13 del ranking) e lo statunitense Jenson Brooksby (n.70 ATP).
“Sono contento di essere in finale, Harris è un giocatore incredibile che ha avuto fin qui una stagione eccezionale e gli auguro di finire nel modo migliore. Mi piace giocare indoor, mi piace giocare qui e quindi non vedo l’ora che si torni in campo domani per la finale.” Sono state queste le prime parole di Sinner dopo il convincente successo.
L’azzurro ha poi continuato: “Qui le situazioni sono molto simili alle condizioni a Sofia dove mi trovo molto bene. Già 2 anni fa qua mi ero trovato benissimo ed ero arrivato in semifinale. Amo giocare qui, mi muovo bene, trovo il timing giusto, le condizioni sono perfette per me. A prescindere da quello che accadrà domani sono comunque già soddisfatto di quello che è il mio livello di oggi”.
Infine, un piccolo pensiero verso le ATP Finals di Torino: “La strada è ancora lunga, io ci spero evidentemente, sono nella mia testa. Devo giocare bene a Vienna e Bercy. Dovrò vedermela con una concorrenza particolarmente agguerrita quindi so bene che non sarà facile. Anche se non dovessi farcela comunque sarei lo stesso contento della mia stagione”.
Foto: LaPresse