Seguici su

Senza categoria

ATP Anversa, un solido Jannik Sinner demolisce Harris e approda in finale!

Pubblicato

il

Un vero e proprio tsunami proveniente da Sesto Pusteria. Jannik Sinner conferma la sua predilezione per il cemento di Anversa, lo stesso dove colse la prima semifinale della sua carriera due anni fa, strapazzando Lloyd Harris ed ottenendo la quinta finale del suo 2021. Un doppio 6-2 per l’azzurro in un’ora e mezza scarsa, una partita giocata da fondo in maniera magistrale facendo ammattire il sudafricano, che nonostante stia vivendo un momento positivo della sua carriera non è riuscito a fare nulla per evitare di farsi travolgere. Ora per Jannik uno tra Diego Schwartzman e Jenson Brooksby.

Il leit motiv è solo uno sin dal primo scambio, con il giovane leone italiano che si mette subito a rispondere in maniera profonda e potente, così come visto contro Rinderknech. Due dritti sventagliati gli bastano per mettere subito Harris in difficoltà e prendersi il break e con lo stesso fondamentale difende il vantaggio. Il sudafricano si accorge che le cose non vanno come dovrebbero, ma Sinner è un muro in risposta: il 4-0 è inevitabile, con l’azzurro che tesse la propria tela da fondocampo rapidamente e chiude la frazione su un meritato 6-2.

Ma Jannik non ha intenzione di fermarsi e vuole volgere la partita immediatamente a suo favore. Altre risposte da paura e mette il naso avanti in men che non si dica piazzando il 2-0. Non c’è praticamente partita, ma Harris non ne ha colpa: è Sinner ad averne tutte le responsabilità, giocando un tennis di livello assoluto. Anche quando il sudafricano si avvicina a lui rendendo gli scambi un braccio di ferro, come nel sesto gioco, il ragazzo di Sesto Pusteria trova sempre il modo per abbattere le speranze dell’avversario, che prende un altro break e chiude comodamente la partita. 

I numeri sono largamente a favore di Jannik, che mette in campo il 70% di prime e lasciando solo 17 punti su 57 sul proprio servizio con tre palle break concesse, tutte nel sesto gioco del secondo set. Ma con le proprie accelerazioni il numero 13 al mondo ha vinto ben 30 punti sul servizio avversario, che non ha potuto fare assolutamente nulla per arginare lo tsunami Sinner.

Foto: LaPresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità