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ATP Finals, la volata di Jannik Sinner. I prossimi avversari (insidiosi) di Ruud e Hurkacz ad Indian Wells

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Non manca molto al triangolo rosso dell’ultimo km e la volata è già lanciata. No, non si sta parlando di una gara ciclistica, ma le fattezze di un confronto sui pedali ci sono tutte. Il riferimento è alla sfida per la conquista degli ultimi pass a disposizione per le ATP Finals di Torino. Il torneo di fine anno che vedrà premiati i migliori otto tennisti della Race, ovvero della classifica di rendimento del 2021, sono già noti in parte. Novak Djokovic, Daniil Medvedev, Stefanos Tsitsipas e Alexander Zverev hanno già la certezza di essere parte dei giochi.

Discorso diverso per gli altri quattro posti, anche se per il russo Andrey Rublev e l’italiano Matteo Berrettini è solo questione di tempo, considerando il margine di vantaggio che i due hanno rispetto alla concorrenza e il loro percorso attivo a Indian Wells. Una classifica nella quale Jannik Sinner è n.10, attualmente con 2550 punti, considerando il successo dell’altoatesino nel 2° turno del Masters1000 americano contro John Millman. 45 punti importanti che sorridono a Jannik nel confronto con il canadese Felix Auger-Aliassime (2330), sconfitto a sorpresa dallo spagnolo Albert Ramos-Vinolas in California.

Giova ricordare che nell’attuale top-8 c’è la presenza di Rafa Nadal (n.7) che però sicuramente non sarà a Torino, visto che lo spagnolo ha già annunciato che lo ritroveremo nel 2022 a causa di un problema importante al piede sinistro. Pertanto i giocatori che sono in lizza per due posti sono appunto Sinner, Casper Ruud e Hubert Hurkaz, tutti qualificati per il terzo turno del 1000 di Indian Wells.

Appare chiaro che i percorsi dei tennisti negli States saranno importanti per definire la classifica della Race. Ruud , inserito nella parte alta del tabellone, se la vedrà contro il sudafricano Lloyd Harris al terzo round e non sarà un match semplice. Harris è dotato di una buona combinazione servizio-dritto e su questi campi è un rivale ostico. Certo, il norvegese è in una condizione smagliante, come dimostrato dall’ultimo successo nell’ATP di San Diego e attualmente vanta 2970, 420 in più di Jannik. I possibili ‘alleati’ di Sinner da questo punto di vista potrebbero essere negli ottavi l’argentino Diego Schwartzman (testa di serie n.11) e nei quarti Rublev, prima di arrivare a una semifinale contro il n.1 del seeding Daniil Medvedev.

Hurkacz, che ha un margine nei confronti dell’altoatesino di 270 punti, giocherà contro l’imprevedibile Frances Tiafoe a Indian Wells e successivamente potrebbe avere uno tra Dennis Shapovalov (testa di serie n.9) e il russo Aslan Karatsev (testa di serie n.19). Nei quarti l’ostacolo di Medvedv dovrebbe rappresentare una fermata definitiva.

E’ chiaro che Sinner se vorrà guadagnare in modo sensibile dovrà andare avanti il più possibile. Il prossimo avversario, John Isner, sarà una bella gatta da pelare e all’orizzonte negli ottavi c’è il derby con Berrettini, prima di un quarto contro Sascha Zverev, del possibile incrocio con Stefanos Tsitsipas in semifinale e dell’ultimo atto con Medvedev. Un percorso irto di difficoltà, importante per la qualificazione al Master di fine anno.

Foto: LaPresse

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