ATP San Pietroburgo 2021: Rublev per la doppietta, occhio a Shapovalov, Karatsev e Fritz

Inizierà ufficialmente domani l’ATP 250 di San Pietroburgo (Russia). Il torneo nella scorsa stagione era un 500, ma l’organizzazione era stata chiara fin da subito affermando che si trattava solo di un’eccezione nell’anno della pandemia di Covid-19. Al via non saranno presenti tennisti italiani, ma ci aspetta comunque un torneo molto interessante con tanti giocatori di alto livello.

Sul cemento indoor russo la testa di serie numero 1 sarà Andrej Rublev (che tra l’altro è anche campione in carica). Dopo la grande delusione di settimana scorsa a Mosca (dove è arrivata una dolorosissima sconfitta al primo turno), il russo ovviamente beneficerà di un bye al primo turno e negli ottavi di finale troverà il vincente del match tra lo sloveno Laslo Djere (numero 53 ATA) e il bielorusso Ilya Ivashka (43 del ranking).

Da tenere d’occhio nel corso del torneo ci sono poi principalmente il canadese Denis Shapovalov (n.14 al mondo), lo spagnolo Roberto Bautista-Agut (n.20 del ranking), il russo Aslan Karatsev (n.28 ATP) e lo statunitense Taylor Fritz (n.30 al mondo), reduce dalla splendida finale al Masters 1000 di Indian Wells (dopo aver sconfitto anche i nostri Matteo Berrettini e Jannik Sinner).

Guardando i vincitori delle passate stagioni, si può capire la grande rilevanza di questo torneo. Prima del trionfo di Rublev della scorsa stagione, erano infatti arrivati i successi del tedesco Alexander Zverev nel 2016, dell’austriaco Dominic Thiem nel 2018 e i due del russo Daniil Medvedev (n.2 al mondo) nel 2019 e 2020. Infine, ci sono da segnalare per l’Italia le due “recenti” finali perse qui dal nostro Fabio Fognini (nel 2012 contro lo slovacco Martin Klizan e nel 2017 contro il bosniaco Damir Dzumhur).

Foto: LaPresse