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ATP Vienna 2021, Matteo Berrettini batte in rimonta Nikoloz Basilashvili e accede ai quarti di finale!
Signore e signori “The Hammer-Time“. No, non ci riferiamo a Lewis Hamilton in F1, ma a Matteo Berrettini. L’azzurro (n.7 del mondo) con la forza dei suoi ace (22) è riuscito a ribaltare una partita difficile contro il georgiano Nikoloz Basilashvili (n.25 ATP), valida per gli ottavi di finale dell’ATP500 di Vienna. Il romano si è imposto sul veloce indoor austriaco per 6-7 (5) 6-2 6-3 riuscendo a spuntarla nonostante una giornata non di grandissima vena in risposta, specialmente dal lato del rovescio.
Con la combinazione servizio-dritto, Matteo ha piegato il coriaceo georgiano e affronterà nei quarti di finale il giovane spagnolo Carlos Alcaraz che, impressionando con il suo tennis esplosivo, ha sconfitto un generoso Andy Murray per 6-3 6-4, prendendosi la rivincita dopo quanto accaduto a Indian Wells. Non sarà un match semplice per Berrettini perché il classe 2003 iberico è molto centrato. L’azzurro dovrà esprimere il suo tennis al 100%.
PRIMO SET – L’equilibro regna sovrano nella frazione e ogni scambio è giocato sul filo del rasoio. Entrambi danno grandi accelerazioni al proprio gioco, con l’azzurro costretto ad annullare per primo una palla break nel secondo game. Si procede on serve nel corso dell’intero parziale e gli scambi raramente superano i cinque colpi. L’epilogo al tie-break è inevitabile e il rovescio tradisce Berrettini, vanificando l’iniziale mini-break. Basilashvili tiene bene dal punto di vista nervoso, aggiudicandosi il parziale 7-5.
SECONDO SET – Matteo vive un momento difficile in apertura, dovendo annullare una pericolosa palla break. Il servizio viene in soccorso e questo gli dà lo slancio mentale per trovare delle soluzioni efficaci in risposta. L’azzurro si costruisce delle chance ‘break’ e al terzo tentativo concretizza immediatamente (2-0). Si susseguono turni in battuta in cui chi risponde ha ben poca fortuna. Tutto fieno in cascina per il romano che, dopo tre turni consecutivi a zero, strappa nuovamente il servizio al georgiano per vincere la frazione sul 6-2.
TERZO SET – Berrettini è pragmatismo puro e, dopo un altro turno in battuta immacolato, arriva il break con colpi profondi e insidiosi nel secondo game. Basilashvili cede ancora e si trova inseguire sotto 0-3. Matteo tiene una velocità di crociera al servizio di grande rilievo, disinnescando l’estremo tentativo di rientrare nel settimo gioco (una palla break annullata) del rivale. Con il peso dei suoi ace, l’italiano archivia la pratica sul 6-3, ponendo il proprio sigillo sul Centrale di Vienna.
Dal punto di vista statistico, l’azzurro conclude con i citati 22 ace, l’82% dei punti vinti con la prima di servizio e il 58% con la seconda, avendo un rendimento non eccezionale in risposta (31%) alla seconda di Basilashvili. Un dato che dovrà essere migliorato contro Alcaraz.
Foto: e-motion/Bildagentur Zolles KG/Martin Steiger