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Basket, 2a giornata Serie A 2021-2022: Tortona, storica prima vittoria. Milano, Virtus Bologna e Cremona dominanti

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Nel pomeriggio della Serie A solo una partita si decide sostanzialmente sul filo di lana, ed è quella tra Brescia e Tortona, con il successo ospite. Per il resto sono le squadre di casa a fare delle volte anche fin troppo la parte del leone. Andiamo a scoprire quanto accaduto sui campi tricolori.

GERMANI BRESCIA-BERTRAM DERTHONA TORTONA 77-79 (22-20, 40-37, 58-63)
Alla seconda giornata arriva la prima volta assoluta per il Derthona Basket: in casa bianconera è grande festa per la vittoria numero uno in Serie A nella storia, e per di più in trasferta, sul campo di Brescia. Le due squadre partono a suon di triple, poi c’è un po’ di tira e molla tra la coppia Wright-Daum e quella Della Valle-Mitrou-Long con inserimenti vari sui due fronti. Dagli ultimi due minuti del terzo quarto, però, è Tortona a cercare di prendere il largo con buone iniziative di Filloy e Mascolo. Il punteggio, dopo il 58-65 di Cannon, si ferma a lungo lì, per quasi tre minuti, fino a una coppia di liberi di Mitrou-Long. Il ritmo migliore è quello della Bertram, che sfiora il +10, ma Gabriel non ci sta e avvia il recupero della Germani, che rientra fino al -1. Con 54″ da giocare Daum piazza la tripla del +4 ospite, ma Cobbins segna subito dopo, Filloy sbaglia su valida difesa casalinga, Della Valle ha la chance per l’overtime: tiro sul ferro, partita finita.
TOP SCORER
BRESCIA – Della Valle 21, Mitrou-Long 12, Cobbins 11
TORTONA – Daum 16, Wright 11, Filloy, Mascolo e Cain 9

A|X ARMANI EXCHANGE MILANO-DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 93-72 (28-21, 47-32, 66-51)
Esordio vincente anche in campionato per l’Olimpia di Ettore Messina, che non ha problemi contro una Trento che qualcosa di buono lo fa comunque vedere. L’equilibrio del primo quarto si spezza presto, con la coppia Shields-Datome che s’intende benissimo. Bradford e Forray cercano di ridare all’Aquila Basket un divario recuperabile (-4), ma ci pensano Alviti e Biligha a tenere Milano su un buon margine (28-21). Fuga definitiva quando la coppia Shields-Moraschini, nel secondo quarto, fa volare gli uomini di Messina, anche con la collaborazione della scarsa precisione trentina in lunetta. Dopo l’intervallo, con la coppia Reynolds-Mezzanotte gli ospiti riescono anche a scendere sotto la doppia cifra di svantaggio. A quel punto interviene la batteria americana dell’Olimpia, che porta la situazione in sicurezza. Nel finale anche Mitoglou offre spettacolo con i movimenti che lo hanno reso famoso.
TOP SCORER
MILANO – Shields 19, Moraschini 13, Delaney 12
TRENTO – Reynolds 15, Bradford 13, Flaccadori 12

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA-OPENJOBMETIS VARESE 97-56 (21-17, 44-35, 72-50)
Da oltre 20 anni le V nere non vincevano in una maniera tanto fragorosa: a gennaio 2001 la vittima fu una delle ultime versioni forti di Verona, stavolta è Varese a cadere nel giorno del ritorno al PalaDozza di Alessandro Gentile. Show Teodosic-Hervey all’inizio con parziale di 11-0 nei primi 2’45”, poi si sveglia l’Openjobmetis e risale con tanto Sorokas: 13-12. Gli ospiti, però, restano spesso in difficoltà soprattutto a livello difensivo. Resistono, ad ogni modo, ora con Gentile, ora con Amato, ora con Egbunu, ora con Beane, ma una volta esaurite le armi offensive la Virtus dilaga. Pajola difende da par suo, Ruzzier non segna, ma smazza ottimi palloni, Teodosic compie i suoi numeri e quasi realizza dall’enorme distanza a fine terzo quarto: tutto concorre a creare l’atmosfera giusta nell’impianto bolognese. Gli uomini di Vertemati smettono sostanzialmente di segnare, ritrovandosi travolti dall’onda bianconera nell’ultimo periodo.
TOP SCORER
V. BOLOGNA – Hervey 23, Weems 19, Belinelli 17
VARESE – Egbunu 14, Sorokas 13, A. Gentile 9

VANOLI CREMONA-FORTITUDO KIGILI BOLOGNA 94-78 (24-11, 40-34, 67-58)
Dopo una settimana che definire travagliata è anche poco, la Fortitudo è costretta a soccombere anche a Cremona dopo il ko casalingo a Reggio Emilia. La Vanoli, del resto, è squadra vera e raccoglie tutti i meriti già nel primo quarto. Spagnolo crea, gli altri realizzano, da Cournooh a Sanogo. Gli ospiti perdono diversi palloni, i padroni di casa non perdonano e la coppia Trinkle-Pecchia porta Cremona sul 22-9. A reagire in maggior misura, per la Effe, è Malachi Richardson, uno che i ferri del PalaRadi li ricorda. Dopo l’intervallo ci pensa Poeta a diventare il padrone della festa, almeno in termini distributivi, ma il vero momento chiave è quello dell’inizio di ultimo periodo. Un parziale di 10-0, infatti, spacca la partita in due su tutta la linea. C’è spazio anche per lo spettacolo, e per una poderosa schiacciata di Cournooh che entrerà facilmente tra le giocate più spettacolari della settimana.
TOP SCORER
CREMONA – Cournooh 18, Harris 13, Tinkle 12
F. BOLOGNA – Aradori, Richardson 13, Benzing, Ashley 12

Credit: Ciamillo

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