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Basket, Champions League: Treviso corsara, battuta in trasferta l’AEK Atene
Un secondo quarto devastante e gli ultimi 10 minuti a fare la differenza regalano alla Nutribullet Treviso la seconda vittoria su due partite in Champions League e permettono ai veneti di espugnare il campo dell’AEK Atene. Decisivi i 29 punti di Henry Sims, miglior marcatore, ma anche le concrete prestazioni di Dimsa e Bortolani.
Parte subito bene la Nutribullet Treviso, che ad Atene trova il primo canestro, poi tre liberi di Michal Sokolowski per lo 0-7 iniziale. Una tripla di Dimsa vale anche il +8, ma l’Aek prova a entrare in partita e accorcia fino al 10-12. Tiene la testa avanti la squadra veneta, che tra il settimo e il nono minuto del quarto piazza un nuovo parziale di 7-0 e va al primo riposo avanti 18-23.
Non abbassa i ritmi e le percentuali Treviso nel secondo quarto, anzi, perché sale l’intensità in difesa e l’Aek fatica a restare in scia agli ospiti. Un canestro di DeWayne Russell quasi a metà quarto vale il primo vantaggio in doppia cifra per la Nutribullet, che dopo un lieve calo riaccelera nel finale e va al riposo lungo avanti 36-50.
Non ci stanno i greci, che al rientro in campo cambiano ritmo e partita. Dopo il massimo vantaggio ottenuto con il canestro di Henry Sims, infatti, soffre Treviso, subisce un parziale di 10-0 e vede i padroni di casa riavvicinarsi pericolosamente. A sbloccare i veneti la tripla di Nicola Akele e poi quella di Tomas Dimsa, ma negli ultimi secondi è Quino Colom a colpire da oltre l’arco e l’Aek Atene va all’ultimo stop dopo una buona rimonta che ha riaperto il match sul 60-65.
Non si disunisce, però, la Nutribullet Treviso, che con un parziale di 5-0 ristabilisce le giuste distanze a inizio ultimo quarto. Lotta l’Aek, prova a riaprire nuovamente i giochi, ma i veneti non abbassano più la guardia e dopo che ancora Colom riporta i suoi a -4 danno l’accelerata decisiva. Un parziale di 8-2 chiude virtualmente i giochi e negli ultimi minuti gli ospiti devono solo controllare il match e vincerlo per 77-92.
Credits: Ciamillo