Basket, Eurolega: Olimpia Milano, le chiavi di un avvio che fa sognare

Il poker è servito e con esso anche la vetta della classifica in coabitazione con il Barcellona. Un inizio folgorante quello dell’Olimpia Milano in Eurolega, con la squadra di Ettore Messina ancora imbattuta e che fa sognare in chiave futura. L’obiettivo principale è quello di tornare ai playoff, ma queste prime partite fanno capire che l’Armani Exchange può davvero dire la sua fino alla fine, centrando nuovamente le Final Four e magari spingendosi anche oltre.

Quattro partite sono ancora poche per tracciare già un bilancio ed in casa Milano non si fanno prendere da facili entusiasmi, ma questo inizio è sicuramente un bel biglietto da visita. Il calendario, poi, offriva partite con avversari di primo livello come CSKA Mosca ed Efes, ma anche una trasferta a Vitoria contro il Baskonia per tradizione molto insidiosa. Eppure l’Olimpia ha sempre dato la sensazione di non poter mai perdere, di avere comunque sempre il controllo della partita (a parte il primo quarto con i russi), dimostrando una consapevolezza dei propri mezzi che solo le grandi squadre hanno.

Il Forum è diventato per ora un fortino, con tre delle quattro vittorie arrivate proprio in casa. Anche la prossima settimana Milano gioca tra le mura amiche con la sorprendente Asvel Villeurbanne e l’occasione è quella di infilare il quinto successo consecutivo, lanciando un ulteriore segnale a tutte le rivali.

La sconfitta in finale di Supercoppa con la Virtus Bologna aveva fatto scattare qualche campanello d’allarme, ma lo stesso Messina ha subito fatto capire che la condizione della sua squadra non fosse ancora il top e che era stata fatta una preparazione mirata per arrivare al massimo nei momenti decisivi, non con le pile scariche come nella passata stagione. Milano è cresciuta da quella sconfitta, ha metabolizzato gli errori e ha tirato fuori una nuova forza, con un gruppo che si sta formando partita dopo partita.

E’ anche questa una delle chiavi dell’ottimo inizio europeo di Milano. Melli e Hall si sono dimostrati due colpi di mercato eccellenti, ma se sull’italiano c’erano pochi dubbi, l’americano ha, invece, stupito, dimostrandosi un fattore su entrambe le metà del campo. Anche Mitoglou comincia a far sentire il proprio peso sotto canestro e Messina aspetta ancora lo specialista Daniels, che può essere un’ulteriore arma da sfoderare nelle prossime settimane.

Nuovi che si uniscono a coloro che erano già presenti, come quel Malcolm Delaney che questa settimana ha preso per mano l’Olimpia, dimostrandosi uno dei migliori sia contro il Maccabi sia contro l’Efes. Hines e Rodriguez sono due certezze e ieri sera anche Gigi Datome ha dato il suo importante contributo. Messina sa che il percorso è ancora lungo e che il puzzle deve ancora essere completato, ma i pezzi finora sono stati inseriti nel modo giusto e non resta ora che attendere il risultato completo.

Credit Ciamillo