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Basket femminile, Eurolega: una Schio indisciplinata cede nella ripresa e perde con il Sopron
Secondo ko consecutivo per la Beretta Famila Schio, che dopo un primo tempo in perfetto equilibrio paga il lungo passaggio a vuoto nel terzo quarto e cede contro il Sopron Basket. Si complica la corsa per le venete che pagano percentuali ampiamente sotto il 50% dal campo e i troppi falli commessi.
Parte in salita il match per Schio, con le padrone di casa che segnano i primi tre canestri, prima che Charli Elionne Collier sblocchi le venete. Due triple di Kitija Laksa tengono Schio in partita, anche se è Sopron a fare la parte della lepre per lunghi tratti del primo quarto. È ancora la lettone a colpire da oltre l’arco e impattare il risultato per la prima volta dopo quasi otto minuti di gioco. Francesca Dotto si aggiunge alla festa e dà il +3 a Schio, anche se Schio paga l’indisciplina e tre liberi portano il punteggio al primo stop sul 21-21.
Anche nel secondo quarto le ospiti pagano un avvio difficile e Sapron piazza un parziale di 7-0 che fa scappare via le padrone di casa. Cerca, come nel primo quarto, di reagire la squadra veneta, ma le ungheresi si portano fino al +9 a metà quarto. Finalmente Schio trova le contromisure in difesa, ferma l’attacco delle padrone di casa e piazza un controparziale di 6-0 per tornare in partita. Sapron reagisce con un canestro, ma nel finale torna a colpire da oltre l’arco Kitija Laksa, alla prima marcatura nel secondo quarto, e poi arriva il canestro di Giorgia Sottana quasi allo scadere e si va al riposo lungo sul 36-36.
Il secondo tempo vede le due formazioni sfidarsi più punto a punto, con nessuna delle due squadre che riesce a mettere a segno un break importante, alternandosi alla guida del match nei primi cinque minuti. Come nel primo quarto, però, Schio paga l’indisciplina e Sopron riesce ad allungare dalla lunetta dei tiri liberi e un canestro di Nevena Jovanovic dà il +6 alle padrone di casa a poco meno di tre minuti dall’ultimo break obbligando Georgios Dikaioulakos a chiamare timeout. Soffre Schio nel finale di quarto, non trova la via del canestro troppo a lungo e così si va all’ultimo riposo con le ungheresi avanti 56-48.
La posta in palio e la tensione si sentono a inizio ultimo quarto, con le due squadre che non trovano la via del canestro e sbagliano molti tiri. Si sblocca per prima Schio con Sandrine Gruda dopo due minuti, ma sono gli unici due punti che vengono messi a referto fino al 4’, quando Kim Mestdagh riporta le venete a -4. Un fallo tecnico alla panchina, però, ridà fiato alle ungheresi che escono da un momento difficile e in poco tempo vanno sul 60-52. Schio che così cede per la seconda partita consecutiva e perde 67-58 in un match dove fa impressione la statistica di 0/0 ai liberi, contro i 17/22 delle avversarie, in un match dove l’indisciplina è costata cara alle venete.
Foto: fiba.basketball