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Basket: Tyrique Jones non ne sbaglia una, Pesaro batte largamente Trieste nel posticipo della 2a di Serie A 2021-2022
Non c’è solo la prima vittoria della Carpegna Prosciutto Pesaro a caratterizzare il posticipo della seconda giornata di Serie A 2021-2022. Oltre al 74-61 con cui gli uomini di Aza Petrovic battono l’Allianz Trieste, infatti, la serata consegna agli annali anche la decima miglior prestazione individuale di sempre nel campionato italiano in termini di precisione da due punti. La mette a segno Tyrique Jones: il centro della Vuelle si rende protagonista di un irreale 11/11 da dentro l’arco, cui si aggiunge una coppia di liberi per complessivi 24 punti, e visti gli 11 rimbalzi c’è anche la doppia doppia. Bene anche Vee Sanford con 15 punti e Carlos Delfino con 14, dall’altra parte non bastano i 15 di Marcos Delia e i 12 di Adrian Banks.
Con i padroni di casa privi di Tambone e gli ospiti di Konate, Sanford comincia la partita da particolarmente carico, mettendo a segno cinque dei primi sette punti pesaresi. Sul fronte triestino Banks sa porsi bene su entrambi i lati del campo, e ne esce una partita senza grande precisione al tiro, ma godibile. Dall’11-12 è Pesaro a provare l’allungo con la tripla di Delfino del 16-12. Risponde a metà con la schiacciata Mian, 16-14 a fine primo quarto.
Cambia qualcosa nei due schieramenti, per Trieste entra e ben figura anche Lever, ma si assiste soprattutto a un festival delle schiacciate (che alla fine saranno 8, 5 di Jones e una a testa di Mian, Delia e Sanders). Se nei primi tre minuti segna solo Banks con una tripla, le fasi successive regalano altro equilibrio, un buon Larson da una parte e una lotta vicino a canestro, poi con Grazulis da una parte e Sanford dall’altra si va all’intervallo sul 34-30.
Pian piano, la Carpegna Prosciutto tenta di erodere il divario tra le due squadre: Jones è totalmente inafferrabile per la difesa giuliana, con Delia che tenta vanamente di porre rimedio alla situazione sull’altra metà campo. Un antisportivo di Mian crea le condizioni per il +10 pesarese, ma ci pensano Lever e Grazulis a ridurre le distanze: a 10′ dal termine è 54-47.
Zanotti e Delfino definiscono in maniera molto chiara la situazione con due triple al ritorno sul parquet: sembra la fine, ma ancora non lo è a cuasa dell’infinita voglia di Cavaliero, che in un modo o nell’altro tiene a galla Trieste fino al -5 (64-59). La coppia Jones-Zanotti diventa in quel momento micidiale, poi due triple di Larson servono a mettere il punto esclamativo sulla questione.
CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO-ALLIANZTRIESTE 7461 (16-14, 34-30, 54-47)
PESARO Drell, Moretti 2, Stazzonelli ne, Camara, Zanotti 9, Sanford 15, Larson 7, Demetrio 3, Delfino 14, Jones 24 All. Petrovic
TRIESTE Banks 12, Sanders 9, Fernandez 3, Deangeli, Mian 5, Delia 15, Cavaliero 6, Campogrande ne, Grazulis 7, Lever 4 All. Ciani
Credit: Ciamillo