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Beach volley, World Tour Finals 2021. In Sardegna (a porte chiuse) da mercoledì tra possibili addii e scenari futuri

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Possibili, anzi probabili addii, incroci, novità: le World Tour Finals di beach volley con le migliori dieci coppie maschili e femminili del circuito mondiale che hanno avuto un percorso accidentato, con tanto di rinvio di un mese, stanno per scattare a Cagliari e il primo dato che salta all’occhio è che si disputa ancora, sul suolo italiano, un evento di richiamo mondiale senza pubblico e senza stampa accreditata. Le zone a colori sono un vecchio ricordo, i vaccinati over 12 anni sono oltre il 78% e da qui a mercoledì potrebbero sfiorare l’80% che in mezzo mondo significa addio totale a qualsiasi restrizione e in Italia si nega ancora oggi l’accesso al pubblico ad uno degli eventi sportivi più spettacolari dell’anno che si svolge sul territorio nazionale “a seguito delle vigenti normative sanitarie locali e di attente valutazioni sull’attuale situazione di COVID-19” come recita la nota ufficiale degli organizzatori sulla p0agina social. Come diceva il sempre attuale Maurizio Ferrini 35 anni fa in Quelli della notte: “non capisco ma mi adeguo”.

Ci sarà Youtube (e anche OA Sport…) ma soprattutto ci saranno gli splendidi protagonisti del beach volley mondiale a darsi battaglia per l’ultima volta in questa stagione. Per alcuni sarà un addio, per altri un obiettivo al termine della stagione olimpica, per altri ancora un trampolino di lancio in vista del prossimo triennio olimpico che scatta fra un mese (a meno di cambiamenti) con il torneo 4 stelle di Itapema in Brasile che andrà già ad incidere sulla stagione 2022 nonostante si disputi nell’anno solare 2021.

Le novità più importanti potrebbero riguardare proprio l’Italia perchè ormai si attende solo l’ufficialità ma l’appuntamento di Cagliari dovrebbe segnare la fine del connubio tra Daniele Lupo e Paolo Nicolai, che tanto ha regalato all’Italia del beach volley negli ultimi dieci anni: coppia da leggenda, argento olimpico, primo binomio italiano a salire sul gradino più alto del podio di un torneo del World Tour, Lupo e Nicolai dovrebbero annunciare, forse già a Cagliari, la loro scissione. Non c’è nulla di ufficiale e negli ultimi giorni si parla di un tentativo di non far dividere la coppia azzurra da parte dei vertici federali ma la decisione sembra presa e anche il futuro dei due giocatori pare segnato con Daniele Lupo destinato a fare coppia con Alex Ranghieri, con la guida di Matteo Varnier e Paolo Nicolai che si trasferirebbe nel “suo” Abruzzo per giocare assieme a Samuele Cottafava, con allenatore Simone Di Tommaso. 

Al via a Cagliari ci sarà anche un’altra coppia azzurra protagonista della stagione 2021, composta da Adrian Carambula ed Enrico Rossi, che invece ha deciso di proseguire il suo cammino con il tecnico Andrea Raffaelli. La quarta coppia federale dovrebbe essere composta da Jakob Windisch e Gianluca Dal Corso, mentre è ancora tutta da disegnare l’attività giovanile che dovrebbe avere nella coppia medaglia di bronzo agli Europei Under 20 Filippo Fusco e Theo Hanni il fiore all’occhiello. 

Le spiagge italiane sono state invase dalle coppie protagoniste delle World Tour Finals nell’ultima settimana e proprio questa mattina allo stabilimento La Spiaggia di Lido di Ostia è in programma uno spettacolare allenamento congiunto tra i campioni olimpici Mol/Sorum, grandi favoriti anche per Cagliari, e il binomio che più ha vinto quest’anno e che è salito sul terzo gradino del podio a Tokyo, i qatarioti Cherif/Ahmed, mentre Lupo/Nicolai hanno completato in Sardegna una serie di allenamenti con i più desiderosi di riscatto di tutti, i cechi Perusic/Schweiner (allenati dall’italiano Andrea Tomatis), bloccati dal Covid nella marcia di avvicinamento a Tokyo ed eliminati al primo turno nel torneo olimpico.

Oltre a queste cinque coppie, le due azzurre, Mol/Sorum, Perusic/Schweiner e Cherif/Ahmed, saranno in campo nel torneo maschile gli statunitensi Crabb/Gibb (Jake Gibb, 45 anni, un tumore, tre partecipazioni olimpiche, cinque vittorie in tornei World Tour per un totale di 17 podi, giocherà l’ultimo torneo del circuito mondiale), gli olandesi Brouwer/Meeuwsen e Varenhorst/Van de Velde, i russi Semenov/Sleshukov e i lettoni Plavins/Tocs. Spicca l’assenza dei vice campioni olimpici e campioni del mondo in carica Krasilnikov/Stoyanovskiy che hanno chiuso dopo l’Europeo di Vienna la loro stagione.

Le novità, in casa azzurra, non sono finite qui perchè c’è grande fermento pure in campo femminile dove manca anche qui solo l’ufficialità ma ormai è risaputo che Marta Menegatti e Viktoria Orsi Toth non giocheranno più assieme dopo otto anni. Menegatti sarà affiancata nella rincorsa a Parigi 2024 da Valentina Gottardi, giovane promettente del beach volley azzurro. In coppia Menegatti e Gottardi hanno già vinto la tappa conclusiva del Campionato Italiano e affronteranno anche l’appuntamento di Cagliari con la possibile novità in panchina di Caterina De Marinis che lascerebbe a Ettore Marcovecchio, così, la guida del settore giovanile, di cui, assieme al marito, era responsabile fino alla stagione appena conclusa. Tutti questi movimenti sono in attesa di ratifica, così come la composizione della Nazionale azzurra con in particolare Claudia Scampoli, Margherita Bianchin, Aurora Mattavelli e Margherita Tega in attesa delle decisioni della Fipav che potrebbe inserire altre ragazze giovani nel progetto beach volley azzurro, in seguito al bando fatto uscire qualche mese fa che tanto ha fatto discutere nel mondo del beach. Difficile, invece, prevedere il futuro di Viktoria Orsi Toth, reduce da un anno complicatissimo per via dei problemi fisici che l’hanno costretta a giocare ed allenarsi col contagocce: dovesse proseguire potrebbe farlo con la sorella Reka o con una giovane del vivaio azzurro ma certezze non ce ne sono.

Nel torneo femminile di Cagliari, dunque, ci sarà una sola coppia italiana al via ma il parterre sarà di primissimo livello con tutto il meglio del meglio, a partire dalle campionesse olimpiche statunitensi Ross/Klineman, alle campionesse del mondo in carica, le canadesi Pavan/Humana Paredes. Come nel torneo maschile, mancherà all’appello la coppia che ha conquistato l’argento a Tokyo, le australiane Clancy/Artacho del Solar, mentre ci sarà il bronzo olimpico, le svizzere Vergè-Deprè/Heidrich. Al via anche l’altra coppia svizzera, Betschart/Huberli, le tedesche Borger/Sude, le statunitensi Sponcil/Claes, le russe Makroguzova/Kholomina e le olandesi Keizer/Meppelink. Un capitolo a parte merita invece la coppia brasiliana Agatha/Duda che, dal 2017, ha collezionato 40 presenze nel World Tour con 7 vittorie e altri 13 piazzamenti da podio e che ha già annunciato che, dopo Cagliari, si dividerà con nuove coppie di vertice per il movimento brasiliano.

Foto Fivb

 

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