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Berrettini-Sinner verso un possibile derby ad Indian Wells. Quante implicazioni di classifica…

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Jannik Sinner si è qualificato agli ottavi di finale del Masters 1000 di Indian Wells beneficiando del ritiro dello statunitense John Isner (ha lasciato il torneo per correre ad abbracciare il terzo figlio, nato proprio ieri). L’altoatesino attende ora di conoscere chi sarà il suo avversario e potrebbe profilarsi un tanto atteso derby italiano. Matteo Berrettini, infatti, potrebbe dare vita all’incrocio tricolore se riuscirà a sconfiggere lo statunitense Taylor Fritz (il match è in programma questa sera alle ore 20.00). Il tanto atteso faccia a faccia tra i due migliori giocatori azzurri è all’orizzonte, ma attenzione all’insidioso padrone di casa che potrebbe fare da guastafeste.

Il possibile derby a Indian Wells è davvero cruciale in ottica classifica e porterebbe con sé un’infinità di implicazioni determinanti per il finale di stagione e per il prossimo futuro. Matteo Berrettini, attuale numero 7 del ranking ATP con 4858 punti all’attivo, balzerebbe a quota 4903 in caso di accesso agli ottavi di finale e a quota 4993 con l’eventuale qualificazione ai quarti. Si avvicinerebbe sensibilmente al russo Andrey Rublev, quinto con 5560 punti e già eliminato ai Indian Wells. Per superarlo, però, avrebbe bisogno di vincere il torneo in modo da salire a quota 5813, punteggio con cui supererebbe anche lo spagnolo Rafael Nadal (5635) e diventerebbe numero 5 al mondo. Basterebbe però la semifinale per superare Rublev nella ATP Race, ovvero la graduatoria che prende in considerazione soltanto i risultati della stagione in corso e che qualifica i migliori otto tennisti alle ATP Finals.

Jannik Sinner ha nel mirino la qualificazione alle ATP Finals, ma la sua situazione di classifica è più complicata rispetto a quella del connazionale (ormai già certo del pass per Torino). L’altoatesino è infatti decimo nella ATP Race con 2595 punti. In caso di qualificazione ai quarti di finale salirebbe a 2685. Il 20enne sta facendo la corsa sul polacco Hubert Hurkacz (nono con 2865 e ora atteso ), contando sul fatto che lo spagnolo Rafael Nadal (ottavo, 2985) non dovrebbe disputare le ATP Finals (sta recuperando da un infortunio).

In caso di accesso ai quarti di finale a Indian Wells volerebbe dunque a 2685 punti, che diventerebbero 2865 con la semifinale. Ma sul suo cammino ci sono appunto il vincente di Berrettini-Fritz e poi una possibile sfida con Alexander Zverev, mentre Hurkacz è atteso da Karatsev (in caso di successo passerebbe a 2955 punti) e poi probabilmente dal fuoriclasse russo Daniil Medvedev (con la semifinale salirebbe a 3135 punti).

Per quanto concerne il ranking, invece, Jannik Sinner è 13mo a livello virtuale con 3100 punti e ha accorciato le distanze nei confronti dell’altro canadese Felix Auger-Aliassime (dodicesimo con 3263 punti, anch’egli già eliminato dalla competizione americana). Il nostro portacolori si è avvicinato anche allo svizzero Roger Federer (undicesimo con 3285 punti, ha già terminato la propria stagione). Il 20enne mantiene cerca di rimanere in scia al polacco Huberts Hurkacz (ora decimo virtuale con 3288 punti), ma il vincitore del Masters 1000 di Miami è ancora in corsa a Indian Wells a differenza degli altri rivali.

Se Jannik Sinner si qualificasse ai quarti di finale si isserebbe a 3190 punti, ma non gli basterebbe per superare Federer e Auger-Aliassime. Per raggiungere lo scopo (e salire quindi in undicesima posizione nel ranking) avrebbe bisogno della semifinale, visto che in quel caso volerebbe a 3370 punti. Con la semifinale potrebbe superare anche Hurkacz ed entrare in top-10, ma soltanto se il polacco perderà il suo ottavo di finale contro il russo Aslan Karatsev.

Foto: Lapresse

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