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Biathlon, si torna a 2 scarti, ma la Coppa del Mondo 2021-22 sarà basata su meno gare rispetto al 2020-21!

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Lo scorso anno l’Ibu ha dimostrato grande prontezza nell’adattarsi alla situazione generata dalla pandemia di Covid-19, studiando una serie di regole ad hoc ben sapendo come vi fosse il rischio di dover cancellare diversi eventi, oppure che determinati atleti di punta si trovassero costretti a disertare più competizioni del previsto, proprio a causa delle dinamiche generate dai protocolli relativi alla gestione del morbo (quali quarantene preventive).

Fortunatamente si è trattata di una mera precauzione, in quanto i timori non si sono tramutati in realtà e nell’inverno 2020-21 non si sono avuti grossi scompensi. Cionondimeno, si è comunque gareggiato con una normativa particolare soprattutto relativamente agli scarti nella classifica generale e in quelle di specialità. A meno che la federazione internazionale non decida a sorpresa di riproporre (magari in maniera riveduta e corretta) le eccezioni regolamentari nelle prossime settimane, sembrerebbe che il biathlon sia pronto a mandare in scena la stagione 2021-22 con principi canonici.

Dunque gli scarti in classifica generale torneranno a essere due, non più quattro. Al riguardo, va però rimarcato come le gare dei Giochi olimpici di Pechino non avranno valore per la Coppa del Mondo, proprio come avvenuto per Sochi 2014 e Pyeongchang 2018. Si tratta di un unicum nel panorama di una disciplina dove i Mondiali assegnano invece punti per la graduatoria assoluta e quelle di specialità, dinamica aliena agli sport di area Fis.

Dunque, se si dovessero disputare regolarmente tutte le competizioni in programma, le Sfere di cristallo 2021-22 saranno assegnate sulla base dei risultati di 20 gare su 22, in quanto le 4 olimpiche non faranno testo a prescindere. Nonostante il numero doppio di scarti, l’anno passato si tennero invece in considerazione 22 risultati, poiché le prove iridate facevano parte del “paniere” di 26 da cui approvvigionarsi.

Il cambiamento più radicale rispetto 2020-21 riguarderà però le Coppe di specialità. Come avviene ormai dal 2010 si tornerà a considerare tutte le gare. Una situazione ben diversa rispetto a quella dell’inverno scorso, quando il numero di scarti era pari a una percentuale compresa tra il 20% e il 33% delle competizioni in programma, a seconda della disciplina.

Proprio l’inserimento degli scarti nelle graduatorie di specialità ha cambiato i vincitori di alcune di esse. In campo maschile la dinamica è di fatto costata due “Coppette” a Johannes Bø. Il norvegese ha “perso” la Sfera di cristallo dell’inseguimento (andata a Sturla Holm Lægreid) e quella della mass start (conquistata dal fratello Tarjei). La classifica della partenza in linea ha “cambiato padrona” anche fra le donne, poiché Ingrid Tandrevold ha beneficiato del regolamento sui generis per sopravanzare Franziska Preuß.

La Coppa del Mondo 2021-22 prenderà il via da Östersund il 27 novembre. Durante l’inverno avranno valore per la Sfera di cristallo 9 sprint, 7 inseguimenti, 4 mass start e 2 individuali. Ognuno di questi format assegnerà, inoltre, medaglie olimpiche, così come la staffetta maschile, quella femminile e quella mista.

Foto: La Presse

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