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Billie Jean King Cup 2021, Italia assente alle finali di Praga. Ma buone prospettive per il 2022
Quest’anno, per ovvie ragioni, l’Italia non gioca le Finals di Billie Jean King Cup. La squadra azzurra era infatti già inserita per sua natura nei concentramenti della zona Euro-Africana, lo step immediatamente inferiore rispetto a quello che viene ancora definito Gruppo Mondiale, sebbene con ben diverse prerogative rispetto al recente passato.
L’anno prossimo le azzurre andranno a giocare nel turno di qualificazione del 2022, anche se ad oggi rischiano di partire sfavorite con diverse squadre. Non va però visto, questo, necessariamente come un male, dal momento che per la prima volta da anni si sono visti dei veri miglioramenti all’interno della top 100 per quanto riguarda il contingente tricolore.
In particolare, l’ottima estate ha riportato Camila Giorgi nelle prime 40, consentendole di dover evitare qualsiasi qualificazione WTA. Ma non solo: anche Jasmine Paolini si è avvicinata di parecchio alle prime 50, dimostrando di poter competere anche con giocatrici affermate (ne sa qualcosa la bielorussa Victoria Azarenka, ma anche tutto il novero delle giocatrici affrontate a Portorose, dove ha vinto il torneo). Tathiana Garbin ripartirà per forza di cose da queste due giocatrici.
Poi ci sono almeno due casi particolari: uno è quello di Martina Trevisan, l’altro quello di Elisabetta Cocciaretto. L’una ha giocato bene la parte finale del 2021, ma paradossalmente è uscita dalle 100 perché non ha saputo difendere bene i quarti del Roland Garros in una travagliatissima prima metà di stagione. L’altra, sostanzialmente da metà anno in avanti, non ha quasi più messo piede in campo per risolvere i tanti problemi di natura fisica che l’hanno condizionata per larghi tratti. Il 2022 sarà, se non l’anno della verità, quantomeno un passaggio importante per la marchigiana al fine di capire cosa potrà davvero fare nel circuito.
Considerato che ormai Sara Errani sembra essere ormai un capitolo passato in chiave azzurra, bisogna andare più indietro per trovare nomi che potrebbero dare un futuro al tennis femminile italiano. E in quest’annata bene ha fatto Lucia Bronzetti, che si è affacciata con diversi quarti di finale sul circuito maggiore, dando seguito a un’importante crescita tecnica che l’ha portata a dare dimostrazione di reggere al livello superiore. Delle novità del 2021 è senz’altro quella che appare con i maggiori numeri per andare ancora più avanti.
Foto: LiveMedia/DPPI/Rob Prange – LivePhotoSport.it