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Bob e Skeleton, i tedeschi dominano le gare test sulla pista di Pechino 2022. Buoni segnali da Bagnis e Gaspari

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Tra ieri e oggi il budello di Yanqing ha ospitato i primi test event in vista dei Giochi olimpici di Pechino 2022. Si sono infatti tenute delle gare di prova di bob e skeleton. Chiaramente i risultati vanno presi con le pinze soprattutto per il fatto di essere a fine ottobre. Pertanto sia le condizioni ambientali che la forma atletica dei protagonisti saranno completamente diversi a febbraio, quando verranno assegnate le medaglie a Cinque cerchi. Cionondimeno, è interessante dare uno sguardo alle classifiche, poiché quasi tutti gli atleti di vertice hanno preso parte all’appuntamento.

SKELETON FEMMINILE
Successo della tedesca Tina Hermann, nonostante non abbia realizzato il miglior tempo in alcuna delle due manche.  La ventinovenne di Königsee ha preceduto di soli 4 centesimi la giovanissima connazionale Hanna Neise e di 27 centesimi la russa Elena Nikitina, impressionante in fase di spinta. Quarta l’altra teutonica Jacqueline Lölling a 0”61, mentre la quinta piazza è stata appannaggio della veterana statunitense Katie Uhlaender, a 0”92. Fra le big, va segnalata la prestazione opaca dell’austriaca Janine Flock. La detentrice della Sfera di cristallo ha chiuso mestamente diciassettesima a 2”88. In difficoltà anche l’olandese Kimberley Bos, decima 1”83. Fra le italiane Alessia Crippa ha concluso 21ma, mentre Valentina Margaglio non è partita.

SKELETON MASCHILE
Anche qui dominio della Germania, con la differenza che Alexander Gassner ha sbaragliato la concorrenza. Il trentaduenne di Winterberg ha realizzato il miglior tempo in ambedue le manche, staccando di 39 centesimi il sorprendente britannico Marcus Wyatt, infilatosi all’interno di un terzetto tedesco. Il gradino più basso del podio è infatti andato ad Axel Jungk (+0”44) e la quarta posizione a Christopher Grotheer (50 centesimi). Solo ottavo il lettone Martins Dukurs, ma hanno fatto molto peggio i suoi grandi rivali Alexander Tretiakov e Sungbin Yun, finiti nelle retrovie. Il russo si è attestato in 18ma piazza, il coreano addirittura in 22ma. Piuttosto bene, invece, gli italiani. Un po’ a sorpresa Amedeo Bagnis ha battuto Mattia Gaspari, con i due azzurri classificatisi rispettivamente 10° e 11°.

MONOBOB FEMMINILE
La tedesca Mariama Jamanka è stata la più solida nell’arco delle due manche, precedendo di 8 centesimi la svizzera Melanie Hasler e di 24 centesimi la canadese Cynthia Appiah. Solo quinta la statunitense Kaillie Humphries, piazzatasi alle spalle dell’altra canadese Christine de Bruin. La gara lascia comunque il tempo che trova, poiché erano assenti tante big del monobob. Nessuna azzurra al via.

BOB A 2 MASCHILE
Senza alcuna sorpresa Francesco Friedrich ha ottenuto il successo di giornata. I distacchi sono però stati minimi e il tedesco, dominatore assoluto della disciplina da un triennio, ha vinto di un’incollatura sul britannico Brad Hall, sul russo Rostislav Gaitiukevich e sul canadese Justin Kripps. I primi quattro sono infatti risultati racchiusi nell’arco di 15 centesimi! Rispettivamente quinto e settimo il tedesco Johannes Lochner e il lettone Oskars Kibermanis,  ovvero i principali rivali di Friedrich negli ultimi anni. Gli italiani Mattia Variola e Patrick Baumgartner sono rimasti nelle retrovie, piazzandosi 22° e 23°.

BOB A 2 FEMMINILE
Affermazione della tedesca Laura Nolte davanti alla campionessa olimpica in carica, Mariama Jamanka, battuta di 22 centesimi. L’altra teutonica Kim Kalicki è invece giunta quinta, pagando una pessima prima manche. Il terzetto della Germania è stato spezzato dalla canadese Christine de Bruin (terza a 0”39) e dalla romena Andrea Grecu (+0”58). Squalificata l’americana Kaillie Humphries. L’azzurra Giada Andreutti ha concluso 17ma.

BOB A 4 MASCHILE
Senza dubbio la gara dal risultato più ortodosso. Vittoria, tanto per cambiare, del tedesco Francesco Friedrich davanti al connazionale Johannes Lochner (staccato di 30 centesimi) e al lettone Oskars Kibermanis (a 66 centesimi). Quarto il veterano canadese Justin Kripps (distante 0”79). Nessun equipaggio italiano era presente al via.

Dobbiamo quindi aspettarci un monopolio della Germania a Pechino 2022? Assolutamente no, i tedeschi sono verosimilmente molto più in forma degli altri, in quanto reduci da gare di selezione interne. I valori potrebbero cambiare nel giro di qualche mese. Inoltre va sottolineato come nello skeleton maschile la Cina non abbia schierato i propri atleti, ma si vocifera che Geng Wenqiang e Yan Wengang conoscano a menadito la pista, avendo già effettuato migliaia di discese…

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