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Boxe, Mondiali 2021: Aziz Abbes Mouhiidine asfalta Filipi e vola agli ottavi di finale

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Aziz Abbes Mouhiidine prosegue la propria avventura ai Mondiali 2021 di boxe. Il nostro peso massimo ha travolto il croato Toni Filipi nei sedicesimi di finale della categoria fino a 92 kg e ha così staccato il biglietto per gli ottavi di finale, dove affronterà l’ecuadoriano Julio Castillo Torres (oggi giustiziere del kirghiso Rustam Yrysbek). Sarà un match durissimo perché stiamo parlando del vice campione del mondo in carica!

L’azzurro si è imposto ai punti con verdetto unanime (tre 29-28, due 30-27), sfoderando una tecnica sopraffina e piazzando dei pregevoli colpi contro un rivale decisamente ostico e che era particolarmente temuto alla vigilia. Il successo odierno è particolarmente rilevante perché Filipi è nota per la sua foga, per il suo buon palmares e per avere sconfitto Clemente Russo nel 2018.

Il 23enne, medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo e ai Campionati dell’Unione Europea nel 2018, ha regolato il 25enne balcanico, già bronzo agli Europei 2019. Aziz Abbes Mouhiidine, che al primo turno si era sbarazzato dell’armeno Narek Manasyan, ha tutte le carte in regola per puntare ai quarti di finale dove lo potrebbe attendere il temibile russo Andrei Stotskii.

Sarà quello l’ostacolo verso l’ingresso in zona medaglie alla Stark Arena di Belgrado (Serbia), nel tabellone dei massimi campeggia il cubano Julio la Cruz (fresco di medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2020, Mouhiidine lo incrocerebbe non prima della finale). Il prossimo match è in programma nella sessione serale di domenica 31 ottobre.

LA CRONACA DEL MATCH

Nel primo round è subito l’azzurro a prendere l’iniziativa e a risultare più ficcante con un destro graffiante. Filipi fatica a trovare la misura, mentre Mouhiidine appare più concreto e incisivo, trovando spesso e volentieri un varco nella guardia dell’avversario. Il pugile italiano si fa preferire con l’allungo e schiva prontamente i flebili tentativi del croato, facendosi preferire da tutti i giudici (cinque 10-9).

Il copione non sembra cambiare più di tanto nella seconda ripresa. Il campano tiene infatti un ritmo decisamente sostenuto, anche se in questa circostanza si trova costretto a incassare qualche buon colpo portato dal balcanico, decisamente più propositivo rispetto ai tre minuti precedenti. Il nostro portacolori non va comunque sostanzialmente in affanno e anzi fiacca la resistenza dell’avversario con grande destrezza. A nostro modo di vedere l’azzurro ha giganteggiato anche in questa frazione, ma giudici si dividono: tre assegnano il 10-9 a Mouhiidine, gli altri due preferiscono Filipi.

Si entra così nella ripresa conclusiva con un verdetto ancora parzialmente aperto, ma l’azzurro è abilissimo col suo proverbiale gioco di gambe e tiene la distanza. Mouhiidine cale un po’ progressivamente a livello fisico, ma senza comunque concedere grossi spiragli al croato. Oggettivamente il campano ha dominato in lungo e in largo contro un rivale decisamente impegnativo, meritando la vittoria con verdetto unanime ai punti e la qualificazione agli ottavi di finale.

Foto: Florent Lepaga (Boxing Road to Tokyo)

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