Ciclismo, Davide Cassani: “Prendo tempo per riflettere. Si è creata una situazione sgradevole, ma non ne faccio un dramma”

Sette lunghi anni ricchi di risultati importanti, si è definitivamente chiusa, dopo il Mondiale di Lovanio, l’esperienza di Davide Cassani da commissario tecnico della Nazionale italiana al maschile di ciclismo su strada.

Non sono mancate le polemiche, andando a ripercorrere soprattutto gli ultimi mesi, ma il faentino smorza gli animi in un’intervista alla Gazzetta di Parma: “Sono cose che succedono, che in qualche modo chi fa questo mestiere deve pur mettere in conto. 
È giusto che la Federazione ciclistica italiana porti avanti i propri progetti e le proprie idee. In ogni caso ringrazio il presidente Dagnoni, perché ho fatto parte di una bellissima famiglia”. 

Tornando a parlare dell’ultimo periodo: “Si è creata una situazione spiacevole, non posso negarlo. Ma è andata così e non ne faccio un dramma. Vede, nella vita ho imparato che bisogna sempre guardare avanti”.

Su un possibile nuovo incarico ancora in Federazione: “Abbiamo parlato. Ma, per il momento, preferisco prendermi del tempo per riflettere su quale possa essere la strada migliore da intraprendere per il mio futuro”. 

Foto: Luca Tedeschi – LPS