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Ciclismo, Eddy Merckx spegne le polemiche con Evenepoel: “Sono un suo grande fan, non poteva fare il gregario al Mondiale”

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E’ passata qualche settimana dal Mondiale di ciclismo svoltosi nelle Fiandre, che ha visto trionfare per la seconda volta consecutiva il francese Julian Alaphilippe. Nell’immediato pre-gara nacque una polemica tra Remco Evenepoel ed Eddy Merckx, con il Cannibale che non fu tenero con il giovane corridore della Deceuninck-Quick Step.

Ora il leggendario campione belga ha voluto stemperare i toni in un’intervista ad Het Laatste Nieuws: “Per me non ci sono problemi, sono un grande fan di Remco. Ha un grandissimo motore: per le circostanze in cui è nata la stagione, Evenepoel ha avuto un anno eccellente. Non dimentichiamo che ha avuto un grave incidente, poteva finire in maniera differente“.

A bocce ferme, Merckx critica la tattica del Belgio ai Mondiali: “Ai Mondiali Evenepoel stava bene, questa è la cosa triste. Tutto è partito dalle convocazioni. Se scegli Wout van Aert come leader, per quale motivo non porti un suo compagno come Van Hooydonck per aiutarlo? Non ha avuto senso. Non erano necessari tutti quei corridori della Quick Step“.

Evenepoel, che poi non si è risparmiato qualche frecciata a van Aert, è stato probabilmente il migliore della spedizione belga, lavorando per i compagni fino al penultimo giro. E per Merckx è stato l’errore più grosso: “Se lo porti, non puoi farlo correre da gregario“.

Foto: LaPresse

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